LO STUDIO - «Sebbene lo studio non abbia dimostrato con assoluta certezza che l’alcool sia il responsabile di tale situazione – ha spiegato la ricercatrice Cecilia Ramlau-Hansen – e siano necessarie ulteriori ricerche, è, però, possibile che l’assunzione di bevande alcoliche in gravidanza riduca il numero degli spermatozoi nei bambini quando questi crescono e diventano uomini. E se tale indicazione verrà confermata, si potrà prevenire l’infertilità maschile e non compromettere così nemmeno la possibilità delle donne di diventare un giorno nonne, spiegando alle future mamme di non bere mentre aspettano o se hanno il dubbio di essere incinta, perché lo sviluppo delle gonadi maschili è legato all’inizio della gravidanza».
ANCHE LA DIETA È IMPORTANTE - Lo studio avrebbe anche evidenziato un legame fra alcool e qualità dello sperma (due unità a settimana lo renderebbero migliore), senza però chiarire se tale dato sia effettivo oppure dipenda semplicemente dalle buone condizioni di salute delle donne in attesa. «Le donne dovrebbero trovare un equilibrio fra la qualità della vita e la salvaguardia della loro salute e di quella dei loro figli – ha spiegato al «Daily Mail» Tony Rutherford, presidente della «British Fertility Society» – e visto che sembrano esserci delle prove sul fatto che bere alcool possa avere un impatto negativo, se si smettesse tutti di bere sarebbe davvero la cosa più giusta da fare». Un’indicazione decisamente drastica, ma necessaria anche a detta di Clare Lewis-Jones di «Infertility Network Uk», associazione che si occupa di tutti i problemi legati all’infertilità, secondo cui, oltre a limitarsi con gli alcolici, le persone che intendono costruire una famiglia «dovrebbero seguire una dieta sana e smettere anche di fumare, così da massimizzare le possibilità di avere figli».
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