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domenica 12 dicembre 2010

ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA DURANTE LE FESTE NATALIZIE,COSA EVITARE

Gravidanza e feste, attenzione a questi cibi

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Tra brindisi e cenoni le tentazioni non mancano ma non bisogna abbassare la guardia: sia per non mettere su chili inutili sia nell'evitare alimenti pericolosi per la salute del feto

Per prepararsi a un pasto importante con amici o parenti, a Natale come a Capodanno , è sempre meglio evitare il digiuno: questo è ancora più vero per chi è in gravidanza, soprattutto perché i trucchi per ingannare la gola non sono poi tanto diversi. I cinque pasti (una dieta bilanciata che tenga conto anche di uova e formaggi) consigliati dai ginecologi non cambiano: a colazione latte o yogurt, carne o pesce a pranzo e pasta a cena senza dimenticare frutta e verdura e i due spuntini e metà giornata. Tuttavia se anziché la fetta di carne alla griglia vi aspetta una bella porzione di arrosto meglio iniziare a "tappare" la fame con una bella tazza di brodo: riempie senza dare un eccessivo apporto calorico.

Come comportarsi invece con quelle tartine messe sul vassoio degli antipasti tra l'insalata russa e quelle invitanti fette di salmone affumicato? Quanti brindisi? Anche in quest'ultimo caso l'indicazione di fare attenzione al consumo di alcol non cambia: occasionalmente un bicchiere di vino, meglio evitare superalcolici e cocktail alcolici.

Per quanto riguarda gli altri cibi il pericolo è quello di contrarre la toxoplasmosi e la listeriosi, a rischio per malformazioni, aborti e parti prematuri. La toxoplasmosi deriva dalla contaminazione da feci di alimenti: niente carni poco cotte o crude, niente pesce crudo; evitare di assaggiare la carne mentre la si prepara e lavarsi molto bene le mani sotto acqua corrente dopo averla toccata; lavare accuratamente ortaggi e frutta fresca sotto acqua corrente (attenzione al giardinaggio) ricorda il Cnesps (Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute) che fa capo all'Istituto Superiore di Sanità.

La Listeria monocytogenes, ricorda ancora il Cnesps, si trova nel suolo e nelle acque: può non solo contaminare ortaggi e verdure ma anche le carni fredde tipiche della gastronomia, i cibi preparati come hamburger e hot dog, i paté di carne, i salumi, il burro e i prodotti lattiero-caseari, in particolar modo se fatti con latte non pastorizzato. La Listeria viene uccisa dai processi di pastorizzazione e cottura, ma i cibi possono essere contaminati anche dopo la cottura e prima della vendita. Per questo oltre a una cottura completa dei cibi derivati da animali, a un lavaggio accurato delle verdure, occorre prestare attenzione al consumo solo di prodotti caseari pastorizzati e al lavaggio accurato di coltelli, taglieri e mani. Le donne in gravidanza dovrebbero evitare di mangiare panini con carni o altri prodotti elaborati da gastronomia senza averli prima scaldati ad alte temperature; evitare di contaminare i cibi in preparazione con cibi crudi e/o provenienti dai banconi dei negozi; non mangiare formaggi molli se non si ha la certezza che siano prodotti con latte pastorizzato; evitare paté di carne freschi e non inscatolati; non mangiare pesce affumicato, a meno che non sia inscatolato in forme che non deperiscono a breve scadenza.

Libero News http://langolodellechiacchiere.forumcommunity.net/?t=42409907#lastpost

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