Addio alle rughe con le lumache
Una nuova crema per il viso che utilizza la bava di lumaca pare sia efficace nel combattere le rughe
Sulle lumache i pareri sono contrastanti: c’è a chi fanno letteralmente schifo e a chi piace mangiarsele, per esempio. Tra un estremo e l’altro c’è anche la bava che, molti lo sanno, si usa anche in sciroppo per sciogliere il catarro. Ma, quello che non avremmo mai pensato è che questa stessa bava potesse essere usata per eliminare le rughe.
E di eliminare le rughe è quello che si ripromette una nuova crema per il viso che ha per nome Capibell e che verrà presentata a In-Cosmetics che si tiene a Milano, dal 29 al 31 Marzo 2011. È stata sviluppata dai Laboratori Lissia della Colombia ed è già in vendita nel Regno Unito al prezzo di 10 sterline.
Ma perché una crema a base di bava di lumaca dovrebbe combattere le rughe? La domanda è più che legittima viste le più improbabili creme e cremine che ogni anno vengono lanciate sul mercato con la pretesa di essere sempre “la migliore”.
La scoperta delle proprietà della bava di lumache è avvenuta per caso, come spesso capita anche in ambito scientifico e medico. Il Sun riporta che i lavoratori dei Laboratori Lissia dove si allevano lumache per l’uso negli acquari avevano “mani di fata”, ossia le mani che avevano costantemente a che fare con la bava di lumaca presentavano una pelle morbida e liscia. Da qui la supposizione che la pelle delle mani fosse così bella e liscia grazie alla bava delle lumache.
Se questa crema mantiene davvero ciò che promette allora le nostre possibili remore nei confronti delle lumache potrebbero cambiare e anziché cacciarle dall’orto potremmo anche decidere di fargli una bella casetta in cui farle risiedere e, ogni tanto, prendere un po’ della loro bava e spalmarcela sul viso… ma se proprio l’idea non ci alletta, c’è sempre la crema belle e pronta.
http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/...lo/lstp/395566/http://fontedellamicizia.forumfree.it/?t=54831073#lastpost
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giovedì 31 marzo 2011
l'importanza delle sopracciglia,scegliere la forma ideale per il tuo viso

Al mattino quando ci trucchiamo per affrontare la giornata puntiamo molto spesso sullo sguardo, andando a scegliere gli ombretti che possono valorizzare i nostri occhi e cercando di coprire col make up i piccoli difetti del nostro viso. Tuttavia capita spesso di trascurare la cura delle sopracciglia che invece sono davvero fondamentali per rendere un viso armonioso ed espressivo. Naturalmente non esiste una forma perfetta a priori! Le sopracciglia infatti vanno disegnate in base ai propri lineamenti e a meno che non si abbia un pò di dimistichezza, è meglio rivolgersi ad un’estetista di fiducia che ci possa consigliarci a dovere.
Se avete intenzione di sfoltire un pò le vostre sopracciglia sappiate che ci sono degli step essenziali per evitare di fare danni e noi siamo pronte per guidarvi passo passo! Anzitutto ricordate che è sempre buona regola mantenere la forma più naturale possibile ed è inoltre preferibile procedere per piccoli ritocchi, evitando decespugliamenti eccessivi e stranezze dettate dalla moda del momento! Meglio evitare dunque la ceretta, se non per i peli che eventualmente possono crescere tra un sopracciglio e l’altro e procedere caute invece con la pinzetta per arrivare alla forma desiderata. Per dare armonia al volto e rendere lo sguardo intenso, bisogna guardarsi allo specchio e studiare la forma del proprio ovale. Se avete il volto rotondo, meglio limitarsi a sfoltire le sopracciglia sempre nella parte inferiore e mai in quella superiore. Se invece avete un viso allungato meglio scegliere una forma lunga e poco accentuata. Mentre per ammorbidire i lineamenti di un viso spigoloso e quadrato, allora si consigliano sopracciglia dalla curva morbida.
Al mattino quando ci trucchiamo per affrontare la giornata puntiamo molto spesso sullo sguardo, andando a scegliere gli ombretti che possono valorizzare i nostri occhi e cercando di coprire col make up i piccoli difetti del nostro viso. Tuttavia capita spesso di trascurare la cura delle sopracciglia che invece sono davvero fondamentali per rendere un viso armonioso ed espressivo. Naturalmente non esiste una forma perfetta a priori! Le sopracciglia infatti vanno disegnate in base ai propri lineamenti e a meno che non si abbia un pò di dimistichezza, è meglio rivolgersi ad un’estetista di fiducia che ci possa consigliarci a dovere.
Se avete intenzione di sfoltire un pò le vostre sopracciglia sappiate che ci sono degli step essenziali per evitare di fare danni e noi siamo pronte per guidarvi passo passo! Anzitutto ricordate che è sempre buona regola mantenere la forma più naturale possibile ed è inoltre preferibile procedere per piccoli ritocchi, evitando decespugliamenti eccessivi e stranezze dettate dalla moda del momento! Meglio evitare dunque la ceretta, se non per i peli che eventualmente possono crescere tra un sopracciglio e l’altro e procedere caute invece con la pinzetta per arrivare alla forma desiderata. Per dare armonia al volto e rendere lo sguardo intenso, bisogna guardarsi allo specchio e studiare la forma del proprio ovale. Se avete il volto rotondo, meglio limitarsi a sfoltire le sopracciglia sempre nella parte inferiore e mai in quella superiore. Se invece avete un viso allungato meglio scegliere una forma lunga e poco accentuata. Mentre per ammorbidire i lineamenti di un viso spigoloso e quadrato, allora si consigliano sopracciglia dalla curva morbida.
continua su: http://donna.fanpage.it/come-scegliere-la-.../#ixzz1I9U4IZsr http://fontedellamicizia.forumfree.it/?t=54851815
Bambini: cresce il rischio melanoma sotto il sole | Tanta Salute
Bambini: cresce il rischio melanoma sotto il sole | Tanta Salute: "Bambini: cresce il rischio melanoma sotto il sole
Pubblicato da Camilla B in Bambini, News Mediche, Tumori.
Mercoledì, 30 Marzo 2011.
L’inverno è un capitolo chiuso, la primavera è entrata nel vivo e l’estate è dietro l’angolo: caldo, temperature gradevoli, ma, soprattutto, sole, gli italiani sono preparati? Decisamente no, almeno stando all’allarme degli esperti dell’Adoi, Associazione dermatologi ospedalieri italiani. Sono ancora troppi gli italiani che “rischiano la pelle” sotto i raggi del sole e il rischio melanoma sale, anche nei bambini."
Pubblicato da Camilla B in Bambini, News Mediche, Tumori.
Mercoledì, 30 Marzo 2011.
L’inverno è un capitolo chiuso, la primavera è entrata nel vivo e l’estate è dietro l’angolo: caldo, temperature gradevoli, ma, soprattutto, sole, gli italiani sono preparati? Decisamente no, almeno stando all’allarme degli esperti dell’Adoi, Associazione dermatologi ospedalieri italiani. Sono ancora troppi gli italiani che “rischiano la pelle” sotto i raggi del sole e il rischio melanoma sale, anche nei bambini."
Emofilia: il 17 aprile, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale | Tanta Salute
Emofilia: il 17 aprile, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale | Tanta Salute: "Emofilia: il 17 aprile, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale
Pubblicato da Daniele88 in Malattie, News Mediche, Primo Piano.
Mercoledì, 30 Marzo 2011.
Il 17 aprile, si svolgerà, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale dedicata all’emofilia. L’evento servirà per sensibilizzare e aiutare la ricerca, le terapie, e cercare una mano da parte delle istituzioni nei confronti di tutti i pazienti affetti da questa patologia. L’emofilia, non è una malattia di cui si parla molto, ma della quale bisognerebbe occuparsi un po’ di più per la gravità e i danni che può provocare nei pazienti."
Pubblicato da Daniele88 in Malattie, News Mediche, Primo Piano.
Mercoledì, 30 Marzo 2011.
Il 17 aprile, si svolgerà, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale dedicata all’emofilia. L’evento servirà per sensibilizzare e aiutare la ricerca, le terapie, e cercare una mano da parte delle istituzioni nei confronti di tutti i pazienti affetti da questa patologia. L’emofilia, non è una malattia di cui si parla molto, ma della quale bisognerebbe occuparsi un po’ di più per la gravità e i danni che può provocare nei pazienti."
Scoperta sostanza che rende meno amare le medicine e più appetibili le verdure | Tanta Salute
Scoperta sostanza che rende meno amare le medicine e più appetibili le verdure | Tanta Salute: "Scoperta sostanza che rende meno amare le medicine e più appetibili le verdure
Pubblicato da Gianluca Rini in Alimentazione, Primo Piano, Ricerca Medica.
Giovedì, 31 Marzo 2011.
È stata scoperta una sostanza che rende meno amare le medicine e più appetibili i le verdure. La sostanza in questione è chiamata GIV3727 ed è in grado di inibire i recettori della lingua, i quali recepiscono il sapore amaro che caratterizza determinati alimenti e specifiche medicine. Il tutto è stato spiegato in occasione del 241° meeting dell’American Chemical Society"
Pubblicato da Gianluca Rini in Alimentazione, Primo Piano, Ricerca Medica.
Giovedì, 31 Marzo 2011.
È stata scoperta una sostanza che rende meno amare le medicine e più appetibili i le verdure. La sostanza in questione è chiamata GIV3727 ed è in grado di inibire i recettori della lingua, i quali recepiscono il sapore amaro che caratterizza determinati alimenti e specifiche medicine. Il tutto è stato spiegato in occasione del 241° meeting dell’American Chemical Society"
prevenire l'ictus con la fibrillazione atriale
1 Mission 1 Million - Home: "Abbiamo 1 missione: prevenire gli ictus causati dalla fibrillazione atriale
Vota e dai il tuo contributo per prevenire 1 milione di ictus causati dalla fibrillazione atriale
Ogni giorno è possibile inviare tre voti, uno per ogni categoria (€10.000, €50.000 o €100.000.). Saranno finanziati 32 progetti. Ogni progetto ha come scopo quello di informare la popolazione sul rischio di ictus legato alla fibrillazione atriale. Sei tu a decidere chi vincerà. Vota adesso!"
Vota e dai il tuo contributo per prevenire 1 milione di ictus causati dalla fibrillazione atriale
Ogni giorno è possibile inviare tre voti, uno per ogni categoria (€10.000, €50.000 o €100.000.). Saranno finanziati 32 progetti. Ogni progetto ha come scopo quello di informare la popolazione sul rischio di ictus legato alla fibrillazione atriale. Sei tu a decidere chi vincerà. Vota adesso!"
DINAMITE PER LE OSSA Ortopedia in più decine di articoli sull'argomento
DINAMITE PER LE OSSA Ortopedia in più decine di articoli sull'argomento: "Dinamite per le ossa
Una crema a base di nitroglicerina aiuta a prevenire l'osteoporosi
Un composto chimico “esplosivo” per scongiurare il deterioramento osseo e l'insorgenza dell'osteoporosi. Uno studio dell'Università di Toronto, in Canada, ha fatto emergere le proprietà della nitroglicerina anche in ambito di prevenzione ortopedica. La sostanza, infatti, è già utilizzata nel trattamento dei disturbi cardiovascolari in quanto migliora il flusso sanguigno e, secondo uno studio irlandese, potrebbe essere valida anche per frenare lo sviluppo del cancro alla prostata.
Secondo i ricercatori canadesi la sostanza – sotto forma di crema – agirebbe in maniera positiva anche sulle ossa grazie all'azione di ossido nitrico, un gas che riesce ad attraversare il derma e raggiungere il circolo sanguigno. Il gas favorisce l'attività degli osteoblasti, le cellule che presiedono alla costruzione del tessuto osseo sano, mentre riduce quella degli ...(Continua) leggi la 2° pagina"
Una crema a base di nitroglicerina aiuta a prevenire l'osteoporosi
Un composto chimico “esplosivo” per scongiurare il deterioramento osseo e l'insorgenza dell'osteoporosi. Uno studio dell'Università di Toronto, in Canada, ha fatto emergere le proprietà della nitroglicerina anche in ambito di prevenzione ortopedica. La sostanza, infatti, è già utilizzata nel trattamento dei disturbi cardiovascolari in quanto migliora il flusso sanguigno e, secondo uno studio irlandese, potrebbe essere valida anche per frenare lo sviluppo del cancro alla prostata.
Secondo i ricercatori canadesi la sostanza – sotto forma di crema – agirebbe in maniera positiva anche sulle ossa grazie all'azione di ossido nitrico, un gas che riesce ad attraversare il derma e raggiungere il circolo sanguigno. Il gas favorisce l'attività degli osteoblasti, le cellule che presiedono alla costruzione del tessuto osseo sano, mentre riduce quella degli ...(Continua) leggi la 2° pagina"
Tiroide: conseguenze dell’ipotiroidismo sull’organismo | Tanta Salute
Tiroide: conseguenze dell’ipotiroidismo sull’organismo | Tanta Salute: "Tiroide: conseguenze dell’ipotiroidismo sull’organismo
Pubblicato da Gianluca Rini in Benessere, Malattie, News Mediche.
Giovedì, 31 Marzo 2011.
La tiroide deve essere oggetto di particolare attenzione, perché sono varie le conseguenze che l’ipotiroidismo può determinare sull’organismo. Non bisogna infatti dimenticare che la tiroide è la parte del nostro corpo in cui vengono prodotti ormoni molto importanti per il corretto funzionamento di tutto il nostro metabolismo e degli organi."
Pubblicato da Gianluca Rini in Benessere, Malattie, News Mediche.
Giovedì, 31 Marzo 2011.
La tiroide deve essere oggetto di particolare attenzione, perché sono varie le conseguenze che l’ipotiroidismo può determinare sull’organismo. Non bisogna infatti dimenticare che la tiroide è la parte del nostro corpo in cui vengono prodotti ormoni molto importanti per il corretto funzionamento di tutto il nostro metabolismo e degli organi."
"Centrale di Fukushima sarà smantellata" Continua a salire la radioattività nel mare - Adnkronos Esteri
"Centrale di Fukushima sarà smantellata" Continua a salire la radioattività nel mare - Adnkronos Esteri: "'Centrale di Fukushima sarà smantellata' Continua a salire la radioattività nel mare
ultimo aggiornamento: 31 marzo, ore 10:15
Tokyo - (Adnkronos/Ign) - L'annuncio del primo ministro Kan. Lo iodio radioattivo nelle acque marine appena fuori dalla centrale è di 4.385 volte i limiti legali. Il governo giapponese non intende ampliare la zona di evacuazione. Nuova forte scossa al largo della prefettura di Miyagi, no tsunami"
ultimo aggiornamento: 31 marzo, ore 10:15
Tokyo - (Adnkronos/Ign) - L'annuncio del primo ministro Kan. Lo iodio radioattivo nelle acque marine appena fuori dalla centrale è di 4.385 volte i limiti legali. Il governo giapponese non intende ampliare la zona di evacuazione. Nuova forte scossa al largo della prefettura di Miyagi, no tsunami"
CISTITE,COS'è,CAUSE,SINTOMI E RIMEDI
Cistite: sintomi da riconoscere e cause possibili

La cistite è un disturbo che colpisce molto più di frequente le donne rispetto agli uomini, e questo per ragioni prevalentemente anatomiche. Ma intanto, cosa si intende tecnicamente, per cistite? A dispetto di quanto farebbe pensare il nome, non ha affatto a che vedere con le cisti, mentre il suffisso –ite, identifica, chiaramente, un’infiammazione. In questo caso, che interessa la parete della vescica e che, nella stragrande maggioranza dei casi, dipende da un’infezione alle vie urinarie. Per comprendere meglio, dovete tener presente che la pipì che tutti noi emettiamo, viene prodotta dai reni, che filtrano il sangue, e, attraverso i condotti urinari (ureteri) si riversa nella vescica, che funge da serbatoio.
Quando quest’ultima è piena, noi percepiamo lo stimolo alla minzione, azione che espletiamo grazie all’uretra, altro piccolo canale che permette al liquido di fuoriuscire. Quando si verifica un’infezione alle vie urinarie, e fare pipì diventa doloroso e difficile, si parla di cistite.
Cistite: i sintomi
Per sospettare di essere stati colpiti da cistite, dovete stare attenti a questi sintomi concomitanti:
* Difficoltà nell’emissione dell’urina che viene eliminata goccia a goccia
* Dolore e bruciore nell’urinare che persiste anche dopo la fine della minzione
* Dolore sovrapubico e sensazione di non aver svuotato completamente la vescica
* Bisogno continuo di urinare
* Talvolta perdita di sangue con l’urina
Naturalmente potrebbero non essere presenti proprio tutti questi segnali, ma comunque il dolore e lo stimolo continuo a far pipì sono già due campanelli d’allarme significativi. Un’altra caratteristica che potreste osservare è l’aspetto torbido e l’odore particolarmente pungente dell’urina.
Cistite: le cause
Le cause della cistite sono di origine batterica, nel senso che, a scatenarla, dono degli agenti patogeni che sono riusciti a creare delle colture nelle nostre vie urinarie e nella vescica, con tutte le conseguenze del caso. Tra i batteri colpevoli possiamo citare: Escherichia Coli, Proteus, Klesbiella, Staphylococcus Aureus, ecc. Si tratta di microbi che possono arrivare alle vie urinarie dall’intestino, o dalla vagina (nelle donne questo è molto facile, considerando la vicinanza con l’uretra), e lì trovare terreno “fertile” per proliferare. Ecco un elenco delle più frequenti origini della cistite:
* Scarsa igiene (spesso legata al modo in cui viene fatta la detersione dei genitali esterni e della regione peri-anale)
* Fattori genetici (maggiore adesività batterica alle cellule di rivestimento del basso tratto urinario)
* Alterazioni della statica del pavimento pelvico (condizioni di prolasso utero vaginale e vescicale)
* Condizioni infiammatorie della vulva e della vagina (alterazione ecosistema locale)
* Riduzione delle difese immunitarie
* Diabete
* Fattori ormonali (deficit di estrogeni)
* Rapporti sessuali (in alcune donne aprono le porte alla cistite microtraumi che facilitano la contaminazione dell’uretra)
Da tenere presenti delle condizioni particolarmente “a rischio” per l’insorgenza della cistite nelle donne.
* La menopausa: il deficit estrogenico rende più vulnerabili le mucose uretrali e vescicali
* La gravidanza: l’aumento delle dimensioni dell’utero disloca e comprime la vescica creando, potenzialmente, problemi nel suo regolare svuotamento. Inoltre, il progesterone porta ad una alterazione (rilassamento) del tono delle strutture pelviche di sostegno. Il tutto facilita le infezioni urinarie e quindi anche l’insorgenza di cistite. Le flogosi (infezioni) urinarie in gravidanza sono particolarmente pericolose ed impongono quindi una particolare attenzione
*
La cistite da viaggio di nozze: è una forma di cistite descritta dopo rapporti sessuali frequenti e particolarmente ravvicinati (tipici delle giovani coppie appena sposate, soprattutto nel passato), verosimilmente favorita da microtraumi e contaminazione batterica delle vie urinarie inferiori
vivere sani e belli http://langolodellechiacchiere.forumcommunity.net/?t=44762085

La cistite è un disturbo che colpisce molto più di frequente le donne rispetto agli uomini, e questo per ragioni prevalentemente anatomiche. Ma intanto, cosa si intende tecnicamente, per cistite? A dispetto di quanto farebbe pensare il nome, non ha affatto a che vedere con le cisti, mentre il suffisso –ite, identifica, chiaramente, un’infiammazione. In questo caso, che interessa la parete della vescica e che, nella stragrande maggioranza dei casi, dipende da un’infezione alle vie urinarie. Per comprendere meglio, dovete tener presente che la pipì che tutti noi emettiamo, viene prodotta dai reni, che filtrano il sangue, e, attraverso i condotti urinari (ureteri) si riversa nella vescica, che funge da serbatoio.
Quando quest’ultima è piena, noi percepiamo lo stimolo alla minzione, azione che espletiamo grazie all’uretra, altro piccolo canale che permette al liquido di fuoriuscire. Quando si verifica un’infezione alle vie urinarie, e fare pipì diventa doloroso e difficile, si parla di cistite.
Cistite: i sintomi
Per sospettare di essere stati colpiti da cistite, dovete stare attenti a questi sintomi concomitanti:
* Difficoltà nell’emissione dell’urina che viene eliminata goccia a goccia
* Dolore e bruciore nell’urinare che persiste anche dopo la fine della minzione
* Dolore sovrapubico e sensazione di non aver svuotato completamente la vescica
* Bisogno continuo di urinare
* Talvolta perdita di sangue con l’urina
Naturalmente potrebbero non essere presenti proprio tutti questi segnali, ma comunque il dolore e lo stimolo continuo a far pipì sono già due campanelli d’allarme significativi. Un’altra caratteristica che potreste osservare è l’aspetto torbido e l’odore particolarmente pungente dell’urina.
Cistite: le cause
Le cause della cistite sono di origine batterica, nel senso che, a scatenarla, dono degli agenti patogeni che sono riusciti a creare delle colture nelle nostre vie urinarie e nella vescica, con tutte le conseguenze del caso. Tra i batteri colpevoli possiamo citare: Escherichia Coli, Proteus, Klesbiella, Staphylococcus Aureus, ecc. Si tratta di microbi che possono arrivare alle vie urinarie dall’intestino, o dalla vagina (nelle donne questo è molto facile, considerando la vicinanza con l’uretra), e lì trovare terreno “fertile” per proliferare. Ecco un elenco delle più frequenti origini della cistite:
* Scarsa igiene (spesso legata al modo in cui viene fatta la detersione dei genitali esterni e della regione peri-anale)
* Fattori genetici (maggiore adesività batterica alle cellule di rivestimento del basso tratto urinario)
* Alterazioni della statica del pavimento pelvico (condizioni di prolasso utero vaginale e vescicale)
* Condizioni infiammatorie della vulva e della vagina (alterazione ecosistema locale)
* Riduzione delle difese immunitarie
* Diabete
* Fattori ormonali (deficit di estrogeni)
* Rapporti sessuali (in alcune donne aprono le porte alla cistite microtraumi che facilitano la contaminazione dell’uretra)
Da tenere presenti delle condizioni particolarmente “a rischio” per l’insorgenza della cistite nelle donne.
* La menopausa: il deficit estrogenico rende più vulnerabili le mucose uretrali e vescicali
* La gravidanza: l’aumento delle dimensioni dell’utero disloca e comprime la vescica creando, potenzialmente, problemi nel suo regolare svuotamento. Inoltre, il progesterone porta ad una alterazione (rilassamento) del tono delle strutture pelviche di sostegno. Il tutto facilita le infezioni urinarie e quindi anche l’insorgenza di cistite. Le flogosi (infezioni) urinarie in gravidanza sono particolarmente pericolose ed impongono quindi una particolare attenzione
*
La cistite da viaggio di nozze: è una forma di cistite descritta dopo rapporti sessuali frequenti e particolarmente ravvicinati (tipici delle giovani coppie appena sposate, soprattutto nel passato), verosimilmente favorita da microtraumi e contaminazione batterica delle vie urinarie inferiori
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RUGHE SUL COLLO,CONSIGLI E RIMEDI
come ridurre le rughe del collo

La cura del corpo ci consente di restare in forma e di prolungare il più possibile la nostra giovinezza. Come certamente saprete, rallentare gli effetti del tempo è possibile. L’antiage, infatti, corre in nostro soccorso con una vasta gamma di prodotti in grado di rallentare l’odioso invecchiamento della pelle, dai detergenti alle creme per il viso. Un punto critico, però, nella nostra battaglia contro l’età è costituito dal collo. La pelle del collo, infatti, rivela chiaramente l’età che abbiamo. Prendersi cura del nostro volto, perciò, spesso non è sufficiente! Vediamo, dunque, come rimediare!
Tra i fattori che contribuiscono a rendere la pelle del nostro collo poco elastica e morbida ci sono, come sempre, stress, lavoro, smog. Ecco, dunque, alcuni pratici consigli che vi permetteranno di ottenere un collo più giovane.
Applicate sul collo creme ammorbidenti massaggiando con delicatezza mattina e sera, dal basso verso l’alto, meglio se si tratta di creme anti-età o comunque molto idratanti.
Dedicate qualche minuto al giorno alla pratica di alcuni semplici esercizi: Restate con la testa ben eretta, stringete per bene i denti, serrate le labbra e provate a contrarre i muscoli del viso. Dovreste cercare di farlo almeno dieci volte al dì e preferibilmente al mattino.
Inoltre, non dimenticate mai di applicare, prima della fondamentale crema idratante, un bel tonico sulla pelle del collo, magari realizzato da voi!
http://langolodellechiacchiere.forumcommunity.net/?t=44762186bellezza.pourfemme

La cura del corpo ci consente di restare in forma e di prolungare il più possibile la nostra giovinezza. Come certamente saprete, rallentare gli effetti del tempo è possibile. L’antiage, infatti, corre in nostro soccorso con una vasta gamma di prodotti in grado di rallentare l’odioso invecchiamento della pelle, dai detergenti alle creme per il viso. Un punto critico, però, nella nostra battaglia contro l’età è costituito dal collo. La pelle del collo, infatti, rivela chiaramente l’età che abbiamo. Prendersi cura del nostro volto, perciò, spesso non è sufficiente! Vediamo, dunque, come rimediare!
Tra i fattori che contribuiscono a rendere la pelle del nostro collo poco elastica e morbida ci sono, come sempre, stress, lavoro, smog. Ecco, dunque, alcuni pratici consigli che vi permetteranno di ottenere un collo più giovane.
Applicate sul collo creme ammorbidenti massaggiando con delicatezza mattina e sera, dal basso verso l’alto, meglio se si tratta di creme anti-età o comunque molto idratanti.
Dedicate qualche minuto al giorno alla pratica di alcuni semplici esercizi: Restate con la testa ben eretta, stringete per bene i denti, serrate le labbra e provate a contrarre i muscoli del viso. Dovreste cercare di farlo almeno dieci volte al dì e preferibilmente al mattino.
Inoltre, non dimenticate mai di applicare, prima della fondamentale crema idratante, un bel tonico sulla pelle del collo, magari realizzato da voi!
http://langolodellechiacchiere.forumcommunity.net/?t=44762186bellezza.pourfemme
COME SI CAPISCE SE SI è OMOSESSUALI
E... se fossi omosessuale?

Articolo a cura di Dr. Giuseppe Santonocito. Pubblicato il 01/03/2011, cliccato 220 volte.
La domanda è così comune fra i giovani utenti che ci scrivono da aver richiesto la creazione di un MinForma ad hoc.
Il profilo dell’utente medio caduto preda del dubbio è un giovane di sesso maschile fra i 20 e i 30 anni, tendenzialmente ansioso.
Può trattarsi di una paura scoppiata all’improvviso o che ha covato per un certo tempo prima di divenire insopportabile, ma il punto d’arrivo è lo stesso: si finisce per spendere lo spazio mentale della giornata girando attorno all’interrogativo, valutando pro e contro, scrutando ogni segno sospetto e mettendosi alla prova.
Presto la cosa assume i contorni di una vera e propria ossessione, con tutti gli svantaggi annessi alle ossessioni. Ad esempio, la tenace convinzione di doversi risolvere da soli il problema. Si resiste per un po’ e poi i più fortunati, che sanno dell’esistenza di Medicitalia, si decidono a scriverci. Sperano in una parola di conforto o addirittura nel consiglio risolutore, la formula magica con effetto a distanza che faccia svanire come per incanto il malefico tarlo.
Ma quali sono i fattori che permettono l’insorgenza di questa particolare forma di dubbio ossessivo?
Vediamo i più comuni:
- adolescenza, identità sessuale in formazione;
- tendenze ossessive già presenti nell’individuo;
- scarsa esperienza o delusioni con l’altro sesso;
- calo del desiderio;
- mettersi alla prova.
Adolescenza e identità sessuale in formazione
L’adolescenza è per definizione un’età di mutamenti. L’adolescente non è né bambino né adulto o, per meglio dire, è un po’ di entrambe le cose. Ha l’efficienza cognitiva dell’adulto, ma la difficoltà a controllare le risposte emotive proprie del bambino.continua http://www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/790/E-se-fossi-omosessualePillole estroprogestiniche in dermatologia tutte uguali - Blog Medico di Dr. Giampiero Griselli | MEDICITALIA.it
Pillole estroprogestiniche in dermatologia tutte uguali - Blog Medico di Dr. Giampiero Griselli | MEDICITALIA.it: "La domanda è retorica:la risposta è senz'altro NO.
In molte pazienti, di solito giovanissime donne con problemi di acne , seborrea , perdita di capelli,e in genere fenomeni di iperandrogenismo, si prospetta l'assunzione della 'pillola' come rimedio efficace. Lo sarà veramente?
E , in particolare , quali potrebbero giovare?
Si è portati a pensare, influenzati da una certa corrente informativa, che le formulazioni più moderne , a basso dosaggio ormonale di estrogeni e , sopratutto,progestinici, siano le migliori. E certamente queste hanno una buona protezione anticoncezionale ,maggiore inibizione ipofisaria, e probabilmente ridotti rischi tr"
In molte pazienti, di solito giovanissime donne con problemi di acne , seborrea , perdita di capelli,e in genere fenomeni di iperandrogenismo, si prospetta l'assunzione della 'pillola' come rimedio efficace. Lo sarà veramente?
E , in particolare , quali potrebbero giovare?
Si è portati a pensare, influenzati da una certa corrente informativa, che le formulazioni più moderne , a basso dosaggio ormonale di estrogeni e , sopratutto,progestinici, siano le migliori. E certamente queste hanno una buona protezione anticoncezionale ,maggiore inibizione ipofisaria, e probabilmente ridotti rischi tr"
mal d'auto dei bambini,perchè viene,come evitarlo
Molti bambini soffrono di mal d’auto, un disturbo che di solito passa con la crescita. Nel frattempo, ecco qualche consiglio per affrontare al meglio un lungo percorso in auto.
Da cosa è provocato il mal d’auto?
La chinetosi (il termine medico che indica il senso dinausea provato in un mezzo di trasporto) comprende tutti quei disturbi che colpiscono una persona durante uno spostamento in auto, in treno, in aereo o in battello. Il nostro centro d’equilibrio, situato nell’orecchio interno, ha delle difficoltà a gestire il fatto di essere fermo all’interno di un universo in movimento e in alcune persone questo provoca un senso di nausea. Questo fenomeno colpisce raramente i neonati e i bimbi molto piccoli, che non hanno ancora il senso dell’equilibrio, ma è più frequente nelle donne e nei bambini più grandi.
Prima di mettersi in viaggio
Prima di un lungo viaggio devi essere sicura che il tuo bambino abbia dormito a sufficienza, la mancanza di sonno può aumentare il senso di nausea. Ti consigliamo quindi di svegliarlo all’ultimo minuto, anche per evitargli lo stress legato ai preparativi. Inoltre è importante che si metta in viaggio a stomaco pieno, una buona colazione o uno spuntino a base di zuccheri complessi e poveri di grassi (un po’ di pane, ad esempio) sono l’ideale, invece evita per quanto possibile di dargli da bere, soprattutto del latte! Aspetta che abbia digerito un po’ prima di partire.continua http://www.alfemminile.com/bambini/mal-auto-bambini-soffrire-mal-auto-f38840.html
mercoledì 30 marzo 2011
cosa può mangiare una bambina intollerante al latte per non avere carenze
Alimentazione | Dieta e alimentazione: "Buana sera dott.sa,mi chiamo Emanuele ed ho una bambina di tre anni e non puo’ prendere ne latte e uova
e soia,che prodotti si possono prendere? per il momento stiamo usando céréal. La ringraziamo
anticipamente per la risposta
Buonasera Emanuele,
ciò che potrebbe mancare a tua figlia sarebbe una giusta quantità di calcio e proteine, ma
di rimedi ce ne sono tanti.
Le proteine contenute nell’uovo hanno la caratteristica di acidificare il sangue, così
l’organismo per compensare questo abbassamento di pH, sequestra calcio da…
» leggi tutto"
e soia,che prodotti si possono prendere? per il momento stiamo usando céréal. La ringraziamo
anticipamente per la risposta
Buonasera Emanuele,
ciò che potrebbe mancare a tua figlia sarebbe una giusta quantità di calcio e proteine, ma
di rimedi ce ne sono tanti.
Le proteine contenute nell’uovo hanno la caratteristica di acidificare il sangue, così
l’organismo per compensare questo abbassamento di pH, sequestra calcio da…
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dieta per chi soffre di fegato grasso Dieta e alimentazione
Alimentazione | Dieta e alimentazione: "Grazie dott.ssa Meli per avermi risposto.
sei la prima persona con cui ciatto! va be a parte questo volevo dire che non ho i fianchi larghi ma la ciccia
sui fianchi e sulle cosce.
E’ vero dovrei fare movimento sportivo ma quando sono a casa penso alle pulizie domestiche e a riposare e
la sera arriva presto.mi impegnerò su questo.
mio marito(ha detto il medico) ha il fegato grasso e che il dolore della schiena è causato dall’alimentazione
. quindi i cibi grassi sono…
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sei la prima persona con cui ciatto! va be a parte questo volevo dire che non ho i fianchi larghi ma la ciccia
sui fianchi e sulle cosce.
E’ vero dovrei fare movimento sportivo ma quando sono a casa penso alle pulizie domestiche e a riposare e
la sera arriva presto.mi impegnerò su questo.
mio marito(ha detto il medico) ha il fegato grasso e che il dolore della schiena è causato dall’alimentazione
. quindi i cibi grassi sono…
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Dimagrire | Dieta e alimentazione,eliminare il gonfiore senza dieta
Dimagrire | Dieta e alimentazione: "Salve ho 37 anni peso 55 kg per 1′57h
ho avuto 2 bimbi la più piccola ha 4 anni,ho problemi di pancia gonfia,non ho mai avuto il ventre piatto,ma
ci sono dei giorni che sembro in attesa.Vado regolamente di corpo anche 2 volte al dì,faccio colazione con
latte e biscotti,pasta e carne a tutti i pasti,frutta di stagione fuori pasto.Come posso eliminare il gonfiore
senza fare dieta(non credo di riuscirci).Grazie mille
Salve 37enne!
Infatti, per appiattire la pancia non bisogna unicamente seguire una dieta. Un…
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ho avuto 2 bimbi la più piccola ha 4 anni,ho problemi di pancia gonfia,non ho mai avuto il ventre piatto,ma
ci sono dei giorni che sembro in attesa.Vado regolamente di corpo anche 2 volte al dì,faccio colazione con
latte e biscotti,pasta e carne a tutti i pasti,frutta di stagione fuori pasto.Come posso eliminare il gonfiore
senza fare dieta(non credo di riuscirci).Grazie mille
Salve 37enne!
Infatti, per appiattire la pancia non bisogna unicamente seguire una dieta. Un…
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Consigli utili per far sparire la cellulite e la pancia gonfia | Dieta e alimentazione
Consigli utili per far sparire la cellulite e la pancia gonfia | Dieta e alimentazione: "Salve! ho un problema: ho 14 anni, sono alta 1.64, peso circa 53 kg, pratico 5 ore di pallavolo a settimana, non prendo quasi mai la macchina, il fine settimana o vado a passeggiare in montagna oppure gioco con la mia squadra… e ho visto che si stanno formando deigli orribili cuscinetti di cellulite ai lati del fondoschiena, sotto i fianchi, sotto il fondoschiena e nell’interno coscia, per ora sono pochi ma.. mi sono quasi spavenatata quando gli ho visti perchè a 14 anni mi sembra un pò presto per avere la cellulite!!!"
Dieta e Alimentazione - Il dietologo risponde
Dieta e Alimentazione - Il dietologo risponde: "Salve, sono qui a scriverle per il semplice dilemma di (credo) ogni donna..perdere peso
Allora, comincio con il dire che ho 22 anni, sono alta 1.68 e peso 56kg..
Il mio obiettivo sono i 50kg..che forse potrebbe sembrare un’esagerazione e che andrei sottopeso, ma non
è così, due anni fa avevo quel peso e non avevo un filo di grasso, grazie al lavoro che svolgevo, dove
muovevo quotidianamente ogni singolo muscolo, senza aggiungere i km che mi facevo a piedi..
Sono consapevole del fatto che…
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Allora, comincio con il dire che ho 22 anni, sono alta 1.68 e peso 56kg..
Il mio obiettivo sono i 50kg..che forse potrebbe sembrare un’esagerazione e che andrei sottopeso, ma non
è così, due anni fa avevo quel peso e non avevo un filo di grasso, grazie al lavoro che svolgevo, dove
muovevo quotidianamente ogni singolo muscolo, senza aggiungere i km che mi facevo a piedi..
Sono consapevole del fatto che…
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Foto: le nail art di Manuela con smalti Deborah e altri | Unghie e Nail art
Foto: le nail art di Manuela con smalti Deborah e altri | Unghie e Nail art: "La super Manuela ha provato gli smalti Pret a Porter di Deborah, dalla boccetta facilmente trasportabile in borsetta grazie al loro formato; all’interno del suo blog a questo link potete vedere i vari colori. Io vi posto il blu.
Inoltre ha creato qualche Nail Art Stamping usando:
- Deborah Pret a Porter N.01 bianco
- Essence Nail Art Stampy Polish Nero
- Disco per stamping B65"
Inoltre ha creato qualche Nail Art Stamping usando:
- Deborah Pret a Porter N.01 bianco
- Essence Nail Art Stampy Polish Nero
- Disco per stamping B65"
Nata cieca, ora Irina può vedere. Bimba rumena operata a Roma all'Ospedale Bambin Gesù - Cronaca - Tgcom
Nata cieca, ora Irina può vedere. Bimba rumena operata a Roma all'Ospedale Bambin Gesù - Cronaca - Tgcom: "FOTO TGCOM
16:32 - I genitori di Irina avevano perso tutte le speranze. Si erano rassegnati, ormai, alla cecità della propria figlia. Eppure oggi la bambina vede benissimo. Tutto merito dell’associazione umanitaria “EveryOne” e della Croce Rossa Italiana. Una storia che arriva dalla Romania e che ha visto il lieto fine nel nostro Paese.
“Siamo un gruppo di volontari – spiega il co-presidente di EveryOne Roberto Malini - che segue dal 2007 la comunità rom di Pesaro, una comunità che ha subito molti sgomberi e che a causa della precarietà ed emarginazione presenta casi sanitari spesso gravissimi. Alcune famiglie le abbiamo aiutate a rientrare in Romania; altre, a curare i loro bambini affetti da gravi patologie”.
Tra questi Irina …
“Irina in realtà è nata a Galati. I suoi si sono subito accorti che era affetta da cecità, destinata quindi a non vedere per tutta la vita. Dopo alcuni consulti negli ospedali del posto i medici hanno detto che non c’erano le strutture adatte e che comunque senza denaro – una cifra molto consistente – non si poteva nemmeno sperare di intervenire”.
"
16:32 - I genitori di Irina avevano perso tutte le speranze. Si erano rassegnati, ormai, alla cecità della propria figlia. Eppure oggi la bambina vede benissimo. Tutto merito dell’associazione umanitaria “EveryOne” e della Croce Rossa Italiana. Una storia che arriva dalla Romania e che ha visto il lieto fine nel nostro Paese.
“Siamo un gruppo di volontari – spiega il co-presidente di EveryOne Roberto Malini - che segue dal 2007 la comunità rom di Pesaro, una comunità che ha subito molti sgomberi e che a causa della precarietà ed emarginazione presenta casi sanitari spesso gravissimi. Alcune famiglie le abbiamo aiutate a rientrare in Romania; altre, a curare i loro bambini affetti da gravi patologie”.
Tra questi Irina …
“Irina in realtà è nata a Galati. I suoi si sono subito accorti che era affetta da cecità, destinata quindi a non vedere per tutta la vita. Dopo alcuni consulti negli ospedali del posto i medici hanno detto che non c’erano le strutture adatte e che comunque senza denaro – una cifra molto consistente – non si poteva nemmeno sperare di intervenire”.
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Vertigini: l’aiuto arriva da un nuovo farmaco | Tanta Salute
Vertigini: l’aiuto arriva da un nuovo farmaco | Tanta Salute: "Vertigini: l’aiuto arriva da un nuovo farmaco
Pubblicato da Daniele88 in Farmaci, News Mediche, Ricerca Medica.
Mercoledì, 30 Marzo 2011.
Il problema delle vertigini può essere risolto grazie ad un nuovo farmaco. Secondo gli studiosi in un futuro prossimo si potrà risolvere questo disturbo comune a molte persone. Infatti, compromettono la quotidianità data la varietà di azioni che durante la giornata impongono e obbligano la persona a salire su una scala, su un semplice sgabello, insomma a guardare dall’alto verso il basso."
Pubblicato da Daniele88 in Farmaci, News Mediche, Ricerca Medica.
Mercoledì, 30 Marzo 2011.
Il problema delle vertigini può essere risolto grazie ad un nuovo farmaco. Secondo gli studiosi in un futuro prossimo si potrà risolvere questo disturbo comune a molte persone. Infatti, compromettono la quotidianità data la varietà di azioni che durante la giornata impongono e obbligano la persona a salire su una scala, su un semplice sgabello, insomma a guardare dall’alto verso il basso."
E' on line il sito dell'Unione delle Province Italiane pattodeisindaci.it
Ultime Notizie Ricerca e Sviluppo | R&S | AGI: "(AGI) - Roma, 30 mar. - E' on line il sito dell'Unione delle Province Italiane pattodeisindaci.it con cui l'Upi intende diffondere e illustrare i contenuti del Patto dei Sindaci, l'iniziativa europea che ha l'obiettivo di promuovere e sviluppare la diffusione delle energie da fonti rinnovabili. Il sito, unico in Italia, raccoglie e sistematizza tutte le informazioni, le buone pratiche, le normative europee e nazionali del settore ed e' diretto a favorire la collaborazione tra istituzioni locali, nazionali ed europee e le forze economiche. 'E' uno strumento strategico - commenta il responsabile ambiente dell'Upi Piero Lacorazza, Presidente della Provincia di Potenza ..."
Ultime Notizie Online | Agenzia Giornalistica Italia | AGI
Ultime Notizie Online | Agenzia Giornalistica Italia | AGI: "(AGI) - Boston, 30 mar. - I raggi infrarossi possono attivare le cellule dell'orecchio interno e del cuore. Lo ha scoperto uno studio sugli animali pubblicato dal 'Journal of Physiology', che potrebbe dare origine a nuovi impianti cocleari per le persone sorde e anche a pacemaker ottici. I ricercatori dell'universita' dello Utah hanno utilizzato impulsi infrarossi per far contrarre le cellule cardiache in alcuni topi e per trasmettere i segnali dall'orecchio interno al cervello di alcune specie di pesci. 'Questo vuol dire che si puo' 'parlare' con il cervello attraverso impulsi ottici invece che elettrici', ha spiegato Richard Rabbitt, uno ..."
AGI News On - PRIMO TRAPIANTO IN ITALIA SU PAZIENTE CON CUORE ARTIFICIALE
AGI News On - PRIMO TRAPIANTO IN ITALIA SU PAZIENTE CON CUORE ARTIFICIALE: "(AGI) - Roma, 30 mar. - E' stato eseguito con successo all'ospedale San Camillo di Roma il primo trapianto di cuore in Italia su un paziente portatore di 'cuore artificiale totale'.
Il 23 novembre 2008 un 38enne era stato sottoposto al reparto di Cardiochirurgia a un intervento chirurgico di impianto di cuore artificiale totale (CardioWest, Total Artificial Heart, Syncardia, Tucson, Arizona), per il trattamento di uno scompenso cardiaco biventricolare refrattario alle terapie convenzionali. Il paziente era affetto da cardiomiopatia dilatativa idiopatica con un quadro clinico di grave scompenso cardiaco refrattario a terapia medica."
Il 23 novembre 2008 un 38enne era stato sottoposto al reparto di Cardiochirurgia a un intervento chirurgico di impianto di cuore artificiale totale (CardioWest, Total Artificial Heart, Syncardia, Tucson, Arizona), per il trattamento di uno scompenso cardiaco biventricolare refrattario alle terapie convenzionali. Il paziente era affetto da cardiomiopatia dilatativa idiopatica con un quadro clinico di grave scompenso cardiaco refrattario a terapia medica."
Birra artigianale e alta cucina: è matrimonio a Roma - Sapori - In Viaggio - ANSA.it
Birra artigianale e alta cucina: è matrimonio a Roma - Sapori - In Viaggio - ANSA.it: "Astice, calamaretti e agrumi in salsa di birra Toccamalto; fegato d'oca con chutney di mela annurca e prugne alla birra 'Porpora'.
Sono alcune delle proposte gastronomiche messe a segno dallo chef Fabio Ciervo per il connubio tra alta cucina e il variegato fenomeno della birra artigianale in Italia che per tutto il mese di aprile verra' celebrato, ogni sera con un menu speciale di cinque portate, al ristorante La Terrazza dell'Hotel Eden (www.edenroma.com), tra la Via Veneto della Dolce Vita e la scalinata di Piazza di Spagna, a Roma. La manifestazione, che ha l'obiettivo di promuovere la cultura della birra artigianale italiana di qualità, vedrà la partecipazione di cinque birrifici artigianali, tra i più rappresentativi del Made in Italy, e delle loro birre premiate con il massimo punteggio dalla Guida alle birre d'Italia 2011, edita da Slow Food Editore, e che sono: l'Admiral del Birrificio 32 via dei birrai da Pederobba (Treviso) (www.32viadeibirrai.com), Porpora del Birrificio Lambrate a Milano (www.birrificiolambrate.com), Re Hop del birrificio Toccalmatto a Fidenza (Parma) (www.birratoccalmatto.it), Contessa di Birra Amiata ad Arcidosso (Grosseto) (www.birra-amiata.it), Noscia di Maltovivo da Capriglia Irpina (Avellino) (www.maltovivo.it)."

PROPRIETà E BENEFICI DEGLI ALIMENTI ROSSI

Il progetto Athena promuove un nuovo stile alimentare: ad una dieta ipercalorica si associa la presenza molto ricca di sostanze positive, quali ad esempio antiossidanti, pigmenti vari, antocianine, tutti elementi presenti nella frutta e nella verdura, ma anche nei fiori, insomma in tutto ciò che la natura può offrirci. Questa proposta arriva in seguito a dei risultati pubblicati sulla rivista Journal of Obesity, ottenuti con alcuni studi condotti su topi ai quali è stata somministrata una dieta ipercalorica, ma con caratteristiche diverse.
I topi sono stati divisi in tre gruppi, a ognuno sono state date molte calorie attraverso il cibo, ma al primo e il secondo gruppo sono stati somministrati acqua con succo di arancia gialla, mentre il terzo gruppo è stato idratato con arance rosse e acqua. Il risultato è stato sorprendente poiché nei primi due gruppi è aumentata la classica “pancetta” che è motivo di preoccupazione per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, mentre il terzo gruppo non è ingrassato neanche di un grammo.
Le antocianine sarebbero il “pezzo forte” di tale esperimento, che ancora una volta dimostrerebbe quanto sia importante l’alimentazione nella prevenzione delle principali problematiche cardiovascolari, certo in questo caso solo a livello di topi, ma che l’alimentazione possa dare un forte contributo al benessere è assodato.
Questo progetto coinvolge 6 gruppi: dipartimento dell’Università di Milano, l’Istituto Europeo di Oncologia, la Società Italiana Kos Genetics, l’Istituto di Agrumicoltura di Acireale (Catania) e l’Università Cattolica di Campobasso.
I topi sono stati divisi in tre gruppi, a ognuno sono state date molte calorie attraverso il cibo, ma al primo e il secondo gruppo sono stati somministrati acqua con succo di arancia gialla, mentre il terzo gruppo è stato idratato con arance rosse e acqua. Il risultato è stato sorprendente poiché nei primi due gruppi è aumentata la classica “pancetta” che è motivo di preoccupazione per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, mentre il terzo gruppo non è ingrassato neanche di un grammo.
Le antocianine sarebbero il “pezzo forte” di tale esperimento, che ancora una volta dimostrerebbe quanto sia importante l’alimentazione nella prevenzione delle principali problematiche cardiovascolari, certo in questo caso solo a livello di topi, ma che l’alimentazione possa dare un forte contributo al benessere è assodato.
Questo progetto coinvolge 6 gruppi: dipartimento dell’Università di Milano, l’Istituto Europeo di Oncologia, la Società Italiana Kos Genetics, l’Istituto di Agrumicoltura di Acireale (Catania) e l’Università Cattolica di Campobasso.

Per rimanere in tema di frutta e verdura colorata ecco allora qualche dritta su alcuni alimenti davvero importanti per la nostra alimentazione, a partire dal pomodoro, bello, succoso e rosso come il fuoco, ricco di licopene che è ormai risaputo non fa solo bene, ma benissimo.
Il licopene, un pigmento di origine vegetale con forte azione antiossidante, oltre ad essere presente nel pomodoro lo troviamo anche nel buonissimo e dissetante pompelmo rosa, nella esotica papaya e nell’estiva anguria. Si tratta di un antiossidante molto forte, che poi in alcune specie di pomodori si presenta assai concentrato, come ad esempio nei pomodori del consorzio Casalasco di Mantova, Parma e Cremona.
Il licopene come altri antiossidanti si allea al nostro organismo per combattere i radicali liberi, per contrastare l’invecchiamento e evitare la formazione di cellule cancerogene, da qui l’ovvia importanza di una dieta ricca di frutta, verdura e fibre. Molti studi attesterebbero la sua efficacia nel prevenire tumori a carico del tubo digerente e della prostata. Il licopene, come tutti i carotenoidi, si associa molto bene ai lipidi, ecco allora il perfetto matrimonio di alcune verdure con l’olio extravergine di oliva. Un enorme vantaggio del licopene è quello di non degradarsi con le alte temperature, quindi resta presente nei pomodori anche cucinati come sughi, nelle passate, nel concentrato ecc.
A questo punto non mi resta che ricordarvi quanto fossero saggi nostri avi, che senza troppe conoscenze tecnologiche, ma solo seguendo quello che la dieta mediterranea offriva loro, avevano meno problemi di oggi pur avendo meno risorse, ma che risorse!
Il licopene, un pigmento di origine vegetale con forte azione antiossidante, oltre ad essere presente nel pomodoro lo troviamo anche nel buonissimo e dissetante pompelmo rosa, nella esotica papaya e nell’estiva anguria. Si tratta di un antiossidante molto forte, che poi in alcune specie di pomodori si presenta assai concentrato, come ad esempio nei pomodori del consorzio Casalasco di Mantova, Parma e Cremona.
Il licopene come altri antiossidanti si allea al nostro organismo per combattere i radicali liberi, per contrastare l’invecchiamento e evitare la formazione di cellule cancerogene, da qui l’ovvia importanza di una dieta ricca di frutta, verdura e fibre. Molti studi attesterebbero la sua efficacia nel prevenire tumori a carico del tubo digerente e della prostata. Il licopene, come tutti i carotenoidi, si associa molto bene ai lipidi, ecco allora il perfetto matrimonio di alcune verdure con l’olio extravergine di oliva. Un enorme vantaggio del licopene è quello di non degradarsi con le alte temperature, quindi resta presente nei pomodori anche cucinati come sughi, nelle passate, nel concentrato ecc.
A questo punto non mi resta che ricordarvi quanto fossero saggi nostri avi, che senza troppe conoscenze tecnologiche, ma solo seguendo quello che la dieta mediterranea offriva loro, avevano meno problemi di oggi pur avendo meno risorse, ma che risorse!
TENDENZA MODA CAPELLI PRIMAVERA ESTATE 2011
Nell’avvicinarsi della stagione primaverile, oltre a considerare quali sono le tendenze dell’abbigliamento, è anche sempre interessante vedere cosa ci “si mette in testa”. Anche i capelli sono soggetti a mode e tendenze. Come poi succede, ognuno dice la sua, chi solo corto, chi solo lungo, ma di base ogni stagione ha un suo punto fermo e quello che si può notare guardando tutte le foto delle nuove acconciature è che sembra tutto molto “casuale”, quasi disordinato, anche se è invece il risultato di uno studio ben preciso.
Vediamo per le varie tipologie quali stili e colori sono proposti per le tendenze moda capelli primavera estate 2011.
Vediamo per le varie tipologie quali stili e colori sono proposti per le tendenze moda capelli primavera estate 2011.

Tagli corti
Vuoi anche per l’arrivo del caldo, il corto è sempre di moda, corto e anche molto corto per chi vuole osare.
Chi ama il caschetto va alla grande, biondo oro o biondo cenere, oppure castano scuro, di taglio asimmetrico, sia sul collo che sulla frangia, molto semplice ma con qualche ciuffo fuori posto, oppure ecco una bella testa sfrangiata, con le punte rivolte all’insù che danno tanto movimento e luce.
Per un taglio cortissimo ecco il biondo platino e l’effetto spettinato, dove le ciocche si accavallano tra loro in modo apparentemente casuale e naturale. Per un corto asimmetrico dove il ciuffo è l’oggetto di attenzione, ecco un ciuffo cotonato che pesa tutto da un lato. Per chi invece ama il liscio ecco un lungo ciuffo cadere sino a coprire parte l’occhio, chiamato anche bob.
Vuoi anche per l’arrivo del caldo, il corto è sempre di moda, corto e anche molto corto per chi vuole osare.
Chi ama il caschetto va alla grande, biondo oro o biondo cenere, oppure castano scuro, di taglio asimmetrico, sia sul collo che sulla frangia, molto semplice ma con qualche ciuffo fuori posto, oppure ecco una bella testa sfrangiata, con le punte rivolte all’insù che danno tanto movimento e luce.
Per un taglio cortissimo ecco il biondo platino e l’effetto spettinato, dove le ciocche si accavallano tra loro in modo apparentemente casuale e naturale. Per un corto asimmetrico dove il ciuffo è l’oggetto di attenzione, ecco un ciuffo cotonato che pesa tutto da un lato. Per chi invece ama il liscio ecco un lungo ciuffo cadere sino a coprire parte l’occhio, chiamato anche bob.

Tagli medio – lunghi
Per le lunghezze medie, è molto utilizzato il taglio scalato per dare volume e movimento, oppure anche l’uso di lunghezze diverse applicate in modo simmetrico alla testa e le punte sollevate, sempre per dare movimento e quell’apparenza di spettinato naturale. Si usa molto la frangia a coprire la fronte, oppure anche sino agli occhi o oltre.
Per le lunghezze medie, è molto utilizzato il taglio scalato per dare volume e movimento, oppure anche l’uso di lunghezze diverse applicate in modo simmetrico alla testa e le punte sollevate, sempre per dare movimento e quell’apparenza di spettinato naturale. Si usa molto la frangia a coprire la fronte, oppure anche sino agli occhi o oltre.

Tagli lunghi
Per chi non è capace di rinunciare alla propria chioma fluente, anche in questo caso via alla naturalezza, sia che siano dritti o mossi è meglio il taglio scalato, per dare volume e movimento. La riga va assolutamente portata centrale se avete i capelli mossi e la fronte alta; altrimenti, per evitare un effetto piatto, sul liscio va bene un poco di frangia a dare movimento, è l’ideale, lunga o corta che sia.
E per raccoglierli fatelo con chignon molto alti sulla testa, con qualche ciocca che cade ai lati.
Colori
Per quanto riguarda i colori, abbiamo un ritorno del rosso di tonalità chiara, per gli altri colori i toni sono caldi, il biondo sul corto va tantissimo. Pochi colpi di sole, meglio una chioma “monocromatica”, ma se non ne potete fare a meno fateli chiarissimi, oppure biondo cenere sono perfetti.
Basta tinte melanzana, blu e altre similari.
Per chi non è capace di rinunciare alla propria chioma fluente, anche in questo caso via alla naturalezza, sia che siano dritti o mossi è meglio il taglio scalato, per dare volume e movimento. La riga va assolutamente portata centrale se avete i capelli mossi e la fronte alta; altrimenti, per evitare un effetto piatto, sul liscio va bene un poco di frangia a dare movimento, è l’ideale, lunga o corta che sia.
E per raccoglierli fatelo con chignon molto alti sulla testa, con qualche ciocca che cade ai lati.
Colori
Per quanto riguarda i colori, abbiamo un ritorno del rosso di tonalità chiara, per gli altri colori i toni sono caldi, il biondo sul corto va tantissimo. Pochi colpi di sole, meglio una chioma “monocromatica”, ma se non ne potete fare a meno fateli chiarissimi, oppure biondo cenere sono perfetti.
Basta tinte melanzana, blu e altre similari.

Cose da non fare
Non siate perfette, niente boccoli perfetti, liscio perfetto o ciocche modellate ad arte, tutto deve sembrare spettinato. Altra cosa diventata out è la permanente da riccioloni, movimento sì ma molto dolce e fluido.
Ora curiosate foto e immagini quando andate dal vostro parrucchiere, ma da ricordare che ogni volto ha la propria particolarità e l’acconciatura si deve adattare alla forma e magari nascondere qualche piccolo difettuccio, chiedete quindi prima un consiglio per evitare che un taglio alla moda non vi valorizzi, perdendo tutta la sua bellezza.http://dolcementeio.forumfree.it/?t=54248132
Non siate perfette, niente boccoli perfetti, liscio perfetto o ciocche modellate ad arte, tutto deve sembrare spettinato. Altra cosa diventata out è la permanente da riccioloni, movimento sì ma molto dolce e fluido.
Ora curiosate foto e immagini quando andate dal vostro parrucchiere, ma da ricordare che ogni volto ha la propria particolarità e l’acconciatura si deve adattare alla forma e magari nascondere qualche piccolo difettuccio, chiedete quindi prima un consiglio per evitare che un taglio alla moda non vi valorizzi, perdendo tutta la sua bellezza.http://dolcementeio.forumfree.it/?t=54248132
UNA MAPPA DEI SITI DI ACCESSO AL DNA Genetica in più decine di articoli sull'argomento
UNA MAPPA DEI SITI DI ACCESSO AL DNA Genetica in più decine di articoli sull'argomento: "Una mappa dei siti di accesso al DNA
Biologi e informatici analizzano un meccanismo per lo studio di diverse malattie
Un connubio fra biologia e informatica per mappare le porte di accesso al Dna. È quanto hanno fatto i ricercatori dell’Università di Palermo guidati da Davide Corona dell’Istituto Telethon Dulbecco, meritandosi le pagine di una rivista prestigiosa come EMBO Journal. Cuore dell’attività di ricerca del team siciliano è studiare come il Dna è organizzato nello spazio e, in particolare, quei meccanismi che ne regolano l’impacchettamento all’interno delle cellule: ogni cellula del nostro organismo ne contiene infatti circa due metri, compattati all’interno di un nucleo che ha un diametro di soli 5 millesimi di millimetro! Per poter essere contenuto in una struttura così piccola il nostro patrimonio genetico è quindi fortemente condensato, grazie anche alla collaborazione di numerose proteine. Tra queste ci sono per esempio quelle che compongono i nucleosomi, speciali “rocchetti” su cui il Dna si ...(Continua) leggi la 2° pagina"
Biologi e informatici analizzano un meccanismo per lo studio di diverse malattie
Un connubio fra biologia e informatica per mappare le porte di accesso al Dna. È quanto hanno fatto i ricercatori dell’Università di Palermo guidati da Davide Corona dell’Istituto Telethon Dulbecco, meritandosi le pagine di una rivista prestigiosa come EMBO Journal. Cuore dell’attività di ricerca del team siciliano è studiare come il Dna è organizzato nello spazio e, in particolare, quei meccanismi che ne regolano l’impacchettamento all’interno delle cellule: ogni cellula del nostro organismo ne contiene infatti circa due metri, compattati all’interno di un nucleo che ha un diametro di soli 5 millesimi di millimetro! Per poter essere contenuto in una struttura così piccola il nostro patrimonio genetico è quindi fortemente condensato, grazie anche alla collaborazione di numerose proteine. Tra queste ci sono per esempio quelle che compongono i nucleosomi, speciali “rocchetti” su cui il Dna si ...(Continua) leggi la 2° pagina"
STERILITÀ DI COPPIA, UN AIUTO DAL MEDICO AGOPUNTORE Medicina alternativa in più decine di articoli sull'argomento
STERILITÀ DI COPPIA, UN AIUTO DAL MEDICO AGOPUNTORE Medicina alternativa in più decine di articoli sull'argomento: "Sterilità di coppia, un aiuto dal medico agopuntore
L'agopuntura aumenta il successo delle tecniche di fecondazione assistita
Sempre più coppie scoprono di non riuscire ad avere un figlio. Le cause all’origine di questo problema sono ripartite quasi perfettamente fra i due sessi e spesso problematiche maschili e femminili concorrono a quella che si definisce “sterilità di coppia”. Il problema, oltre a cause di natura medica, ha dei risvolti antropologici, legati al desiderio delle coppie di procrastinare la decisione di avere figli, anteponendo la realizzazione di altri progetti. Il fattore età incide senza dubbio in maniera negativa, anche se l’informazione attraverso i mass media, con mamme e papà sempre più attempati, induce a pensare che la scienza sia in grado di superare comunque ogni ostacolo.
Le coppie scoprono presto che il percorso da intraprendere è impegnativo e pieno di incertezze. Intervengono problemi di ordine morale, economico e non ultimo fisico, dovendosi sottoporre a lunghe terapie ormonali e ...(Continua) leggi la 2° pagina"
L'agopuntura aumenta il successo delle tecniche di fecondazione assistita
Sempre più coppie scoprono di non riuscire ad avere un figlio. Le cause all’origine di questo problema sono ripartite quasi perfettamente fra i due sessi e spesso problematiche maschili e femminili concorrono a quella che si definisce “sterilità di coppia”. Il problema, oltre a cause di natura medica, ha dei risvolti antropologici, legati al desiderio delle coppie di procrastinare la decisione di avere figli, anteponendo la realizzazione di altri progetti. Il fattore età incide senza dubbio in maniera negativa, anche se l’informazione attraverso i mass media, con mamme e papà sempre più attempati, induce a pensare che la scienza sia in grado di superare comunque ogni ostacolo.
Le coppie scoprono presto che il percorso da intraprendere è impegnativo e pieno di incertezze. Intervengono problemi di ordine morale, economico e non ultimo fisico, dovendosi sottoporre a lunghe terapie ormonali e ...(Continua) leggi la 2° pagina"
SCOPERTO UN NUOVO TUMORE DELL'ORBITA OCULARE Tumori in più decine di articoli sull'argomento
SCOPERTO UN NUOVO TUMORE DELL'ORBITA OCULARE Tumori in più decine di articoli sull'argomento: "Scoperto un nuovo tumore dell'orbita oculare
Tumore della ghiandola lacrimale mai diagnosticato in precedenza
Un tumore subdolo e molto aggressivo che si presenta con sintomi come abbassamento della palpebra (ptosi), visione doppia (diplopia) e dolori oculari. Si tratta di una forma tumorale alla ghiandola lacrimale (la ghiandola che deve tenere costantemente lubrificato l'occhio) mai diagnosticata in precedenza, descritta per la prima volta nella letteratura scientifica da Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico di Genova, con la collaborazione di Oscar Croxatto, patologo oculare di fama mondiale di Buenos Aires. La scoperta è in pubblicazione su Ophthalmology, la più prestigiosa rivista al mondo nel campo degli oculisti, punto di riferimento per migliaia di specialisti nel mondo.
Nell’articolo, Bernardini ha descritto il caso di tumore della ghiandola lacrimale trattato e curato nel suo studio di Genova: “Si tratta di un paziente di 60 anni, arrivato da me dopo mesi di visite a vuoto – ...(Continua) leggi la 2° pagina"
Tumore della ghiandola lacrimale mai diagnosticato in precedenza
Un tumore subdolo e molto aggressivo che si presenta con sintomi come abbassamento della palpebra (ptosi), visione doppia (diplopia) e dolori oculari. Si tratta di una forma tumorale alla ghiandola lacrimale (la ghiandola che deve tenere costantemente lubrificato l'occhio) mai diagnosticata in precedenza, descritta per la prima volta nella letteratura scientifica da Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico di Genova, con la collaborazione di Oscar Croxatto, patologo oculare di fama mondiale di Buenos Aires. La scoperta è in pubblicazione su Ophthalmology, la più prestigiosa rivista al mondo nel campo degli oculisti, punto di riferimento per migliaia di specialisti nel mondo.
Nell’articolo, Bernardini ha descritto il caso di tumore della ghiandola lacrimale trattato e curato nel suo studio di Genova: “Si tratta di un paziente di 60 anni, arrivato da me dopo mesi di visite a vuoto – ...(Continua) leggi la 2° pagina"
IL LATTE ANNULLA LE PROPRIETÀ DIMAGRANTI DEL TÈ Alimentazione in più decine di articoli sull'argomento
IL LATTE ANNULLA LE PROPRIETÀ DIMAGRANTI DEL TÈ Alimentazione in più decine di articoli sull'argomento: "Il latte annulla le proprietà dimagranti del tè
E compromette anche gli effetti benefici sul sistema circolatorio
I benefici del tè vengono vanificati quando nella bevanda si aggiunge il latte. È questa la conclusione a cui è giunto un ricercatore indiano, Devajit Borthakur, della Tea Research Association. Bere una o più tazze di tè al giorno aiuta a ridurre il peso, ma se macchiato con il latte le sue proprietà vengono meno.
La bevanda infatti è ricca di composti naturali che aiutano il metabolismo a bruciare i grassi, formando una barriera interna all'intestino che ostacola l'assorbimento dei grassi e riduce i livelli di colesterolo. Quando il tè è addizionato al latte però, le teaflavine e le tearubigine formano complessi con le proteine del latte e ne provocano la precipitazione, quindi ne annullano i benefici.
Queste due sostanze, somministrate a topi di laboratorio nutriti con una dieta ricca in grassi, hanno dimostrato di ridurre il peso degli animali. Quando però entrano in gioco le ...(Continua) leggi la 2° pagina"
E compromette anche gli effetti benefici sul sistema circolatorio
I benefici del tè vengono vanificati quando nella bevanda si aggiunge il latte. È questa la conclusione a cui è giunto un ricercatore indiano, Devajit Borthakur, della Tea Research Association. Bere una o più tazze di tè al giorno aiuta a ridurre il peso, ma se macchiato con il latte le sue proprietà vengono meno.
La bevanda infatti è ricca di composti naturali che aiutano il metabolismo a bruciare i grassi, formando una barriera interna all'intestino che ostacola l'assorbimento dei grassi e riduce i livelli di colesterolo. Quando il tè è addizionato al latte però, le teaflavine e le tearubigine formano complessi con le proteine del latte e ne provocano la precipitazione, quindi ne annullano i benefici.
Queste due sostanze, somministrate a topi di laboratorio nutriti con una dieta ricca in grassi, hanno dimostrato di ridurre il peso degli animali. Quando però entrano in gioco le ...(Continua) leggi la 2° pagina"
IL LATTE ANNULLA LE PROPRIETÀ DIMAGRANTI DEL TÈ Alimentazione in più decine di articoli sull'argomento
IL LATTE ANNULLA LE PROPRIETÀ DIMAGRANTI DEL TÈ Alimentazione in più decine di articoli sull'argomento: "Il latte annulla le proprietà dimagranti del tè
E compromette anche gli effetti benefici sul sistema circolatorio
I benefici del tè vengono vanificati quando nella bevanda si aggiunge il latte. È questa la conclusione a cui è giunto un ricercatore indiano, Devajit Borthakur, della Tea Research Association. Bere una o più tazze di tè al giorno aiuta a ridurre il peso, ma se macchiato con il latte le sue proprietà vengono meno.
La bevanda infatti è ricca di composti naturali che aiutano il metabolismo a bruciare i grassi, formando una barriera interna all'intestino che ostacola l'assorbimento dei grassi e riduce i livelli di colesterolo. Quando il tè è addizionato al latte però, le teaflavine e le tearubigine formano complessi con le proteine del latte e ne provocano la precipitazione, quindi ne annullano i benefici.
Queste due sostanze, somministrate a topi di laboratorio nutriti con una dieta ricca in grassi, hanno dimostrato di ridurre il peso degli animali. Quando però entrano in gioco le ...(Continua) leggi la 2° pagina"
E compromette anche gli effetti benefici sul sistema circolatorio
I benefici del tè vengono vanificati quando nella bevanda si aggiunge il latte. È questa la conclusione a cui è giunto un ricercatore indiano, Devajit Borthakur, della Tea Research Association. Bere una o più tazze di tè al giorno aiuta a ridurre il peso, ma se macchiato con il latte le sue proprietà vengono meno.
La bevanda infatti è ricca di composti naturali che aiutano il metabolismo a bruciare i grassi, formando una barriera interna all'intestino che ostacola l'assorbimento dei grassi e riduce i livelli di colesterolo. Quando il tè è addizionato al latte però, le teaflavine e le tearubigine formano complessi con le proteine del latte e ne provocano la precipitazione, quindi ne annullano i benefici.
Queste due sostanze, somministrate a topi di laboratorio nutriti con una dieta ricca in grassi, hanno dimostrato di ridurre il peso degli animali. Quando però entrano in gioco le ...(Continua) leggi la 2° pagina"
IL VIRUS CHE ELIMINA I VIRUS Malattie infettive in più decine di articoli sull'argomento
IL VIRUS CHE ELIMINA I VIRUS Malattie infettive in più decine di articoli sull'argomento: "Il virus che elimina i virus
Scoperto un viriofago nelle acque di un lago antartico
Un gruppo di biologi australiani della University of New South Wales ha scoperto un nuovo virus dal comportamento piuttosto particolare. Nelle acque dell'Organic Lake, un lago antartico della regione di Vestfold Hills, vive infatti un virus che appartiene alla categoria dei viriofagi, quei virus che “mangiano” gli altri virus presenti nello stesso habitat.
L'articolo apparso su Proceedings of the National Academies of Sciences a firma di Ricardo Cavicchioli e della sua équipe ha denominato il nuovo elemento scoperto Organic Lake Virophage (OLV), il terzo virus di questo tipo mai scoperto grazie ad una comparazione con il sequenziamento delle proteine del capside di un altro virus scoperto nel 2008 a Parigi, chiamato in quel caso Sputnik. Pochi mesi dopo era stato scoperto Mavirus, fino ad oggi l'unico altro esempio di viriofago scoperto.
Il virus OLV è stato scoperto grazie ...(Continua) leggi la 2° pagina"
Scoperto un viriofago nelle acque di un lago antartico
Un gruppo di biologi australiani della University of New South Wales ha scoperto un nuovo virus dal comportamento piuttosto particolare. Nelle acque dell'Organic Lake, un lago antartico della regione di Vestfold Hills, vive infatti un virus che appartiene alla categoria dei viriofagi, quei virus che “mangiano” gli altri virus presenti nello stesso habitat.
L'articolo apparso su Proceedings of the National Academies of Sciences a firma di Ricardo Cavicchioli e della sua équipe ha denominato il nuovo elemento scoperto Organic Lake Virophage (OLV), il terzo virus di questo tipo mai scoperto grazie ad una comparazione con il sequenziamento delle proteine del capside di un altro virus scoperto nel 2008 a Parigi, chiamato in quel caso Sputnik. Pochi mesi dopo era stato scoperto Mavirus, fino ad oggi l'unico altro esempio di viriofago scoperto.
Il virus OLV è stato scoperto grazie ...(Continua) leggi la 2° pagina"
martedì 29 marzo 2011
per dimagrire è utile il pepe
Il pepe aiuta a dimagrire
Il pepe aiuta a dimagrire. Il pepe è una spezia largamente impiegata in cucina per aromatizzare i cibi, ma è anche un insospettabile alleato contro la lotta ai chili di troppo, poiché aiuta a bruciare le calorie più velocemente, combattendo il sovrappeso. Non a caso, infatti, nella medicina indiana, il pepe viene impiegato per stimolare il metabolismo, come il te oloong che ha un effetto positivo sulla riduzione del peso corporeo. Il pepe, inoltre, viene usato nelle diete dimagranti sotto forma di integratore.
Il pepe contiene la piperina, una sostanza in grado di aumentare l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi e di stimolare la termogenesi, un processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell’organismo, soprattutto nel tessuto adiposo e muscolare.
Il pepe, sotto forma di integratore va assunto nella misura di 1 o 2 capsule mezz’ora prima dei pasti, accompagnate da abbondante acqua, ma ci sono anche altri integratori alimentari che ci aiutano a bruciare di più.
In natura esistono molte varietà di pepe utili a dimagrire. Il pepe nero è forse il tipo più conosciuto ed anche quello maggiormente impiegato in cucina per insaporire le pietanze, sia dolci che salate. Anche il pepe bianco è molto diffuso per aromatizzare le verdure lesse, al vapore e quelle marinate.
Il pepe rosa, invece, è utilizzato generalmente per insaporire il pesce, i dolci e i gelati, mentre il pepe verde è ideale per aromatizzare sia il pesce che la carne alla griglia.
http://salute.pourfemme.it/ http://creativita.forumfree.it/?t=54791522#lastpost
A Roma villaggio 'Buono per te, sostenibile per ambiente' - Speciali ed Eventi - Ambiente&Energia - ANSA.it
A Roma villaggio 'Buono per te, sostenibile per ambiente' - Speciali ed Eventi - Ambiente&Energia - ANSA.it: "L'alimentazione e' responsabile del 25% dell'impatto che ciascuno di noi ha sull'ambiente; per uno stile di vita sano, occorre mangiare 400 grammi di frutta e verdura al giorno; l'impronta ecologica pro capite in Italia equivale ad un quadrato di oltre 218 metri di lato, pari a piu' di sei campi di calcio. Sono alcune delle informazioni nutrizionali dell''Orto parlante', allestito al villaggio 'Buono per te, sostenibile per l'ambiente', promosso dal gruppo Barilla, insieme a Legambiente, a Roma, per una tre giorni alla scoperta di scelte alimentari e acquisti al supermarket piu' amici dell'ambiente.
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Ue: Potocnik, avanti con le rinnovabili - Ambiente è Energia - ANSA.it
Ue: Potocnik, avanti con le rinnovabili - Ambiente è Energia - ANSA.it: "''Le risorse del mondo sono limitate, e l'Europa dipende dalle importazioni. E' una questione non solamente ambientale ma e' un tema essenziale per la competitività del sistema-Europa''. Il commissario europeo all'Ambiente Janez Potocnik, intervistato dal Sole 24 Ore, sottolinea la necessita' di rafforzare le fonti energetiche rinnovabili per compensare la crisi del nucleare. ''L'incidente atomico in Giappone porterà a un ripensamento degli indirizzi nucleari, ma sara' una scelta di ogni paese. Abbiamo deciso di rendere più severi gli standard di sicurezza, ma l'incidente di Fukushima ci impone di rafforzare il contributo delle fonti rinnovabili di energia per compensare la riduzione prevedibile del nucleare'', dice Potocnik.
Il sostegno al settore, spiega, ''deve essere prevedibile e a lungo termine."
Nucleare: norme Ue su depositi scorie al vaglio eurodeputati - Ambiente è Energia - ANSA.it
Nucleare: norme Ue su depositi scorie al vaglio eurodeputati - Ambiente è Energia - ANSA.it: "(ANSA) - BRUXELLES, 28 MAR - Le nuove norme proposte dalla Commissione Ue sulla gestione dei rifiuti radioattivi sono arrivate al vaglio del Parlamento europeo. Secondo la tabella di marcia, la direttiva dovrebbe diventare operativa entro l'anno e quindi gli Stati membri presenteranno nel 2015 appositi programmi nazionali, che prevedano: piani per la costruzione e la gestione dei depositi definitivi delle scorie; le tappe concrete per la costruzione, con la descrizione di tutte le attivita' necessarie per applicare il tipo di smaltimento previsto; la valutazione dei costi e gli schemi di finanziamento prescelti.
Con le nuove regole, Bruxelles propone la creazione di depositi geologici profondi, mai realizzati fino ad ora, con il divieto di spedire i rifiuti radioattivi al di fuori dell'Ue."
Con le nuove regole, Bruxelles propone la creazione di depositi geologici profondi, mai realizzati fino ad ora, con il divieto di spedire i rifiuti radioattivi al di fuori dell'Ue."
Prurito è contagioso, può essere trasmesso
Prurito è contagioso, può essere trasmesso: "Prurito è contagioso, può essere trasmesso
Proprio come gli sbadigli anche il prurito è contagioso, e può essere 'trasmesso'. Lo ha scoperto uno studio pubblicato dal 'British Journal of Dermatology', secondo cui vedere qualcuno che si sta grattando induce anche in chi guarda la stessa sensazione.
Per confermare scientificamente questa osservazione, i ricercatori della Wake Forest University hanno chiesto a 25 volontari di guardare una serie di video con persone che si stavano grattando o che sedevano senza fare movimenti. Dopo la visione sono state versate sulla pelle dei volontari alcune gocce di istamina, sostanza che stimola il prurito, o di una soluzione salina innocua.
Dopo la somministrazione i volontari che avevano guardato il video con la persona che si grattava tendevano a farlo il doppio degli altri, e non sulla parte che aveva ricevuto l'istamina ma su parti del corpo casuali.
'Anche i dermatologi sanno che sentono più prurit"
Proprio come gli sbadigli anche il prurito è contagioso, e può essere 'trasmesso'. Lo ha scoperto uno studio pubblicato dal 'British Journal of Dermatology', secondo cui vedere qualcuno che si sta grattando induce anche in chi guarda la stessa sensazione.
Per confermare scientificamente questa osservazione, i ricercatori della Wake Forest University hanno chiesto a 25 volontari di guardare una serie di video con persone che si stavano grattando o che sedevano senza fare movimenti. Dopo la visione sono state versate sulla pelle dei volontari alcune gocce di istamina, sostanza che stimola il prurito, o di una soluzione salina innocua.
Dopo la somministrazione i volontari che avevano guardato il video con la persona che si grattava tendevano a farlo il doppio degli altri, e non sulla parte che aveva ricevuto l'istamina ma su parti del corpo casuali.
'Anche i dermatologi sanno che sentono più prurit"
Iperacusia: per sessantamila italiani il mondo è un luogo troppo rumoroso
Iperacusia: per sessantamila italiani il mondo è un luogo troppo rumoroso: "Iperacusia: per sessantamila italiani il mondo è un luogo troppo rumoroso
Dal suono del cellulare a quello degli elettrodomestici, dal trillo del citofono alla semplice e piacevole musica. Per alcune persone il mondo rumoroso nel quale viviamo abitualmente è un luogo terribile e la possibilità di vivere una vita normale è spesso preclusa da rumori che la maggior parte delle persone a volte nemmeno si sofferma ad ascoltare.
Gli esperti li chiamano 'allergici ai rumori'; secondo i dati raccolti dall’Airs (Associazione Italiana Ricerca sulla Sordità) e dal Centro Acufeni del Policlinico Umberto I di Roma in Italia ci sono almeno sessantamila persone che soffrono di iperacusia.
Soggetti che non riescono a sopportare i rumori quotidiani, che spesso non riescono a vivere in modo normale, che a volte impazziscono. In qualche caso sentono rumori inesistenti, i cosiddetti acufeni che colpiscono dieci italiani su cento e che, nel 30% dei casi, sono associati all’iperacusia."
Dal suono del cellulare a quello degli elettrodomestici, dal trillo del citofono alla semplice e piacevole musica. Per alcune persone il mondo rumoroso nel quale viviamo abitualmente è un luogo terribile e la possibilità di vivere una vita normale è spesso preclusa da rumori che la maggior parte delle persone a volte nemmeno si sofferma ad ascoltare.
Gli esperti li chiamano 'allergici ai rumori'; secondo i dati raccolti dall’Airs (Associazione Italiana Ricerca sulla Sordità) e dal Centro Acufeni del Policlinico Umberto I di Roma in Italia ci sono almeno sessantamila persone che soffrono di iperacusia.
Soggetti che non riescono a sopportare i rumori quotidiani, che spesso non riescono a vivere in modo normale, che a volte impazziscono. In qualche caso sentono rumori inesistenti, i cosiddetti acufeni che colpiscono dieci italiani su cento e che, nel 30% dei casi, sono associati all’iperacusia."
Nel fegato uno dei segreti della fertilità
Nel fegato uno dei segreti della fertilità: "Nel fegato uno dei segreti della fertilità
Anche il fegato sembra giocare un ruolo importante nell’aumento della fertilità.
Secondo una ricerca condotta da Adriana Maggi del Centro di eccellenza sulle Malattie Neurodegenerative dell’Università di Milano e pubblicata sulla rivista Cell Metabolism, il recettore degli estrogeni nel fegato viene direttamente influenzato dagli aminoacidi assunti con la dieta: queste sostanze attivano il recettore e quindi giocano un ruolo determinante non solo nel regolare la pubertà, ma anche nella fertilità.
Secondo quanto spiegato dalla studiosa italiana, questa ricerca fa luce su quel complesso meccanismo che regola la fertilità e potrebbe contribuire a spiegare almeno in parte quelle forme di infertilità che sembrano essere causate direttamente da una dieta povera di proteine. Non solo, il ruolo-chiave giocato dal recettore epatico degli estrogeni può rivelarsi utile anche per comprendere meglio le alterazioni metaboliche in menopausa o dopo la gravidanza. La Maggi ha auspicato che grazie a questa scoperta sarà possibile avviare ricerche su nuovi farmaci che possano modulare l’attività del recettore.
Se invece hai un dubbio o un problema da sottoporci, accedi al servizio l'Esperto risponde"
Anche il fegato sembra giocare un ruolo importante nell’aumento della fertilità.
Secondo una ricerca condotta da Adriana Maggi del Centro di eccellenza sulle Malattie Neurodegenerative dell’Università di Milano e pubblicata sulla rivista Cell Metabolism, il recettore degli estrogeni nel fegato viene direttamente influenzato dagli aminoacidi assunti con la dieta: queste sostanze attivano il recettore e quindi giocano un ruolo determinante non solo nel regolare la pubertà, ma anche nella fertilità.
Secondo quanto spiegato dalla studiosa italiana, questa ricerca fa luce su quel complesso meccanismo che regola la fertilità e potrebbe contribuire a spiegare almeno in parte quelle forme di infertilità che sembrano essere causate direttamente da una dieta povera di proteine. Non solo, il ruolo-chiave giocato dal recettore epatico degli estrogeni può rivelarsi utile anche per comprendere meglio le alterazioni metaboliche in menopausa o dopo la gravidanza. La Maggi ha auspicato che grazie a questa scoperta sarà possibile avviare ricerche su nuovi farmaci che possano modulare l’attività del recettore.
Se invece hai un dubbio o un problema da sottoporci, accedi al servizio l'Esperto risponde"
Malattie cardiovascolari: le fibre aiutano a ridurre il rischio
Malattie cardiovascolari: le fibre aiutano a ridurre il rischio: "Malattie cardiovascolari: le fibre aiutano a ridurre il rischio
Consumare una giusta quantità di fibre può rivelarsi una mossa vincente per proteggere la salute del cuore. Lo rivela uno studio condotto su più di undicimila persone che è stato recentemente presentato nel corso del congresso dell’American Heart Association di Atlanta.
La ricerca, guidata dal cardiologo Donald M. Lloyd-Jones della Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha confermato che una quantità quotidiana pari a 25-30 grammi di fibre, assunte attraverso gli alimenti che ne sono ricchi, può ridurre significativamente il rischio di ammalarsi di una patologia cardiaca e ipertensione in persone tra i 20 e i 59 anni; mentre tra i soggetti tra i 60 e i 79 anni il consumo di fibre risulta essere associato ad alcuna riduzione del rischio di malattie cardiovascolari."
Consumare una giusta quantità di fibre può rivelarsi una mossa vincente per proteggere la salute del cuore. Lo rivela uno studio condotto su più di undicimila persone che è stato recentemente presentato nel corso del congresso dell’American Heart Association di Atlanta.
La ricerca, guidata dal cardiologo Donald M. Lloyd-Jones della Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha confermato che una quantità quotidiana pari a 25-30 grammi di fibre, assunte attraverso gli alimenti che ne sono ricchi, può ridurre significativamente il rischio di ammalarsi di una patologia cardiaca e ipertensione in persone tra i 20 e i 59 anni; mentre tra i soggetti tra i 60 e i 79 anni il consumo di fibre risulta essere associato ad alcuna riduzione del rischio di malattie cardiovascolari."
PISA, UOMO DIVENTA DONNA GRAZIE A BISTURI, È 1ª VOLTA - Leggo
PISA, UOMO DIVENTA DONNA GRAZIE A BISTURI, È 1ª VOLTA - Leggo: "PISA - É riuscita perfettamente la prima operazione chirurgica di conversione andro-ginoide, ovvero da maschio a femmina, portata a termine al policlinico universitario di Pisa. L'intervento è stato effettuato su una paziente toscana di 42 anni. Pisa si unisce quindi al ristretto gruppo di centri italiani (Bari, Bologna, Napoli, Roma, Torino, Trieste) dove viene effettuato questo tipo di intervento. Ha guidato l'equipe chirurgica - che ha operato nella UO Chirurgia generale 2 dell'Azienda ospedaliera universitaria pisana (Aoup) - il dottore Girolamo Morelli, della UO Urologia 1, che dal 1995 si occupa di chirurgia urogenitale ricostruttiva all'interno del programma di chirurgia urogenitale diretto dal professore Riccardo Minervini, della UO Urologia 1,"
Ecco gli alimenti contro l’insonnia da ora legale
Ecco gli alimenti contro l’insonnia da ora legale: "Questo weekend appena trascorso ci ha visti demoralizzati e insonnoliti dal passaggio dall’ora solare all’ora legale. Nonostante il cambio fosse nella notte tra sabato e domenica e ci si potesse riposare, il cambiamento del ciclo del sonno può avere delle conseguenze da non sottovalutare.
Il passaggio all’ora legale può avere effetti sul fisico quali nervosismo, mal di testa, ansia e malumore, in realtà tutti sintomi “minori” da ricondurre a quello principale: l’insonnia."
Il passaggio all’ora legale può avere effetti sul fisico quali nervosismo, mal di testa, ansia e malumore, in realtà tutti sintomi “minori” da ricondurre a quello principale: l’insonnia."
Se il piccolo prende i vermi intestinali | Mamme Unite..
Se il piccolo prende i vermi intestinali | Mamme Unite..: "Il vostro bambino continua a tirare le mutandine e a grattarsi il sederino e di notte si sveglia lamentandosi? E’ molto probabile che il suo problema siano i vermi intestinali, anche noti come ossiuri.
La denominazione scientifica di questi parassiti intestinali è Enterobius Vermicularis: si tratta di piccoli microrganismi bianchi che vivonno nell’intestino e che le mamme riscontrano nelle feci del loro piccolo, a mò 'di parmigiano grattugiato' (!). L’infestazione è favorita dalle scarse condizioni igieniche, dalla presenza di soggetti portatori nelle scuole, asili ecc. Le uova ingerite si schiudono nel tratto gastroenterico superiore e le larve maturano durante la loro migrazione al colon. La femmina matura (che vive 3 mesi) depone le uova nella regione anale, che attecchiscono grazie ad una specie di collante adesivo. Un individio affetto da enterobius può ospitare molte migliaia di vermi, provocando un forte prurito, soprattutto nella regione anale, che potrebbe presentare lesioni da grattamento (nelle bimbe, nel caso di migrazione degli ossiuri, anche in vagina)."
La denominazione scientifica di questi parassiti intestinali è Enterobius Vermicularis: si tratta di piccoli microrganismi bianchi che vivonno nell’intestino e che le mamme riscontrano nelle feci del loro piccolo, a mò 'di parmigiano grattugiato' (!). L’infestazione è favorita dalle scarse condizioni igieniche, dalla presenza di soggetti portatori nelle scuole, asili ecc. Le uova ingerite si schiudono nel tratto gastroenterico superiore e le larve maturano durante la loro migrazione al colon. La femmina matura (che vive 3 mesi) depone le uova nella regione anale, che attecchiscono grazie ad una specie di collante adesivo. Un individio affetto da enterobius può ospitare molte migliaia di vermi, provocando un forte prurito, soprattutto nella regione anale, che potrebbe presentare lesioni da grattamento (nelle bimbe, nel caso di migrazione degli ossiuri, anche in vagina)."
Vermi intestinali: tisana di dragoncello
Vermi intestinali: tisana di dragoncello: "I vermi intestinali o meglio i parassiti dell’intestino che causano deperimenti fisici, aumenti ponderali, pallore, anemie, stanchezza generale, irritabilità, frequenti soprattutto nei bambini, possono essere combattuti con la tisana di dragoncello.
Il dragoncello chiamata dagli antichi “erba del drago“ per le sue proprietà fitoterapiche è indicata nell’eliminazione di parassiti intestinali come ossiuri, ascaridi, verme solitario ed altri: ecco come prepararla.
Tisana di dragoncello
25 g di dragoncello - 1 litro di acqua.
Sminuzzare le foglie essiccate di dragoncello e coprirle con l’acqua bollente.
lasciare in infusione per 15 minuti e poi filtrare.
Berne 2 tazze: al giorno al mattino a digiuno e la sera prima di andare a letto.
Avvertenze: consultare prima dell’assunzione il proprio medico."
Il dragoncello chiamata dagli antichi “erba del drago“ per le sue proprietà fitoterapiche è indicata nell’eliminazione di parassiti intestinali come ossiuri, ascaridi, verme solitario ed altri: ecco come prepararla.
Tisana di dragoncello
25 g di dragoncello - 1 litro di acqua.
Sminuzzare le foglie essiccate di dragoncello e coprirle con l’acqua bollente.
lasciare in infusione per 15 minuti e poi filtrare.
Berne 2 tazze: al giorno al mattino a digiuno e la sera prima di andare a letto.
Avvertenze: consultare prima dell’assunzione il proprio medico."
Bambini: come capire se hanno gli ossiuri | Mamma Pour Femme
Bambini: come capire se hanno gli ossiuri | Mamma Pour Femme: "Ho sempre vissuto con terrore l’eventualità di questo momento: scoprire gli ossiuri in uno dei miei figli. Comunemente parliamo di “vermi“, il che rende meglio l’idea della mia preoccupazione. In realtà si tratta di parassiti filamentosi bianchi di circa 10 mm di lunghezza, iperattivi, cioè che si muovono di continuo (la mia ansia dipende dalla repulsione!). Si possono individuare con facilità tra le natiche e nella zona anale dei bambini (nelle femminucce arrivano a nascondersi anche nella zona vulvare), raramente sono visibili nelle feci."
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