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domenica 16 maggio 2010

Combattere la depressione con la LUCE-TERAPIA,cos'è,come si fa,dove.


© Sxc 
Sanihelp.it - La luce ci fa stare bene. Migliora l’umore, favorisce la concentrazione e la riflessione, illumina i momenti bui della nostra esistenza. Studi controllati dimostrano che il trattamento con la luce è efficace nei disturbi dell'umore con effetti equivalenti a quelli della maggior parte dei farmaci antidepressivi .

Il nostro organismo, e in particolare il sistema nervoso e quello endocrino, ricevono, attraverso la luce, stimoli che aiutano a mantenere in equilibrio il sistema melatonina – serotonina e a regolarizzare i ritmi circadiani sonno – veglia, migliorando l’umore, l’appetito e la qualità del sonno.

Purtroppo oggi viviamo in un mondo deprivato di luce e paghiamo tutto ciò con la nostra salute. I luoghi di lavoro (ufficio, fabbriche, scuole), le abitazioni, i mezzi di trasporto, sono tutti luoghi chiusi in cui la quantità di luce è enormemente inferiore a quella all’aria aperta. Con effetti diversi: alterazioni del sonno, sbalzi d’umore, fino a vere e proprie patologie.

Secondo studi scientifici, pubblicati in letteratura, la luce-terapia ha un’efficacia terapeutica in caso di: disturbi depressivi stagionali e non, depressione in gravidanza, bulimia, sindrome delle abbuffate notturne, disturbi del sonno, jet lag, sindrome premestruale, disturbo ossessivo-compulsivo, cefalee e sindrome della fatica cronica.

Si avvale di particolari lampade, che non hanno nulla a che vedere con le lampade abbronzanti a raggi Uva. Ma sono speciali apparecchi con uno schermo rettangolare, circa 40 centimetri per 30, che emettono una luce bianchissima e brillante.

CONTINUA

sabato 20 febbraio 2010

ALOE VERA-cura praticamente tutto,scopri le sue innumerevoli proprietà

ALOE VERA DETTA "GUARITRICE MIRACOLOSA"

COS'E' E A COSA FA BENE

Scopri le grandi proprietà curative dell’Aloe Vera

Secondo uno dei più affermati centri nutrizionali americani, la chiave del potere dell'Aloe consiste nel suo ricco contenuto di una classe di zuccheri a lunga catena, conosciuti come: Mucopolisaccaridi (MPS). Gli MPS normalmente si trovano in ogni cellula del nostro corpo e siamo in grado di fabbricarli da soli esclusivamente nei primi 10 anni della nostra vita.

In seguito dobbiamo affidarci a fonti esterne e poche piante rappresentano una fonte più ricca dell'Aloe. Uno dei più importanti mucopolisaccaridi, isolato dai laboratori Carrinton USA è l'ACEMANNANO, il quale opera interagendo con il sistema immunitario.

E' un potente stimolatore di macrofagi (globuli bianchi che distruggono i batteri, cellule tumorali, ecc.) per produrre agenti immunitari, quali l'interferone e l'interleuchina.

Agente antinfiammatorio: può ridurre l'arrossamento, il dolore ed il gonfiore associati alla tensione muscolare, agli strappi e alle distorsioni, alle tendiniti e alle contusioni.

Efficace contro le scottature solari, contro le piccole ustioni, contro le punture d'insetto, contro l'acne.

Agente rigenerante: favorisce la rigenerazione delle cellule; potente agente rigenerante per tutti i tipi di ferite.

Essendo un naturale antibiotico e antibatterico, l'Aloe è in grado di curare una vasta gamma di infezioni, comprese quelle di origine micotica.

Agente idratante e coesivo: grazie alla sua capacità di facilitare la penetrazione e l'assorbimento delle sostanze nutritive e idratanti attraverso i sette strati della pelle, l'alto contenuto di polisaccaridi dell'Aloe crea una barriera che impedisce alla pelle di perdere acqua. E' quindi adatto per pelli secche.

Inoltre, dato che contiene sostanze antistaminiche e antibiotiche è ideale anche per pelli sensibili.

Agente antinvecchiamento: l'Aloe ha la capacità di aumentare la produzione di fibroplasti umani 6/8 volte più rapidamente del normale. I fibroplasti sono cellule che si trovano nel derma e sono responsabili della produzione di collagene, una proteina di supporto della pelle che la rende soda ed elastica.QUI PURO SUCCO DI ALOE VERA

L'esposizione al sole e il normale processo di invecchiamento fanno sì che i fibroplasti rallentino la produzione di collagene e le rughe si evidenzino. L'Aloe non soltanto migliora la struttura dei fibroplasti, ma accelera il processo di produzione del collagene producendo un sensibile ringiovanimento della pelle. L'Aloe è dunque un agente ristrutturante veramente efficace per la sua adattabilità.

E' questa la proprietà più straordinaria, ossia la risposta adeguata dell'Aloe ad ogni problema specifico.



Benefici nello specifico:

- Potenzia e riattiva le difese immunitarie.

L'aloe vera è particolarmente ricca di un mucopolisaccaride conosciuto come acemannano, recentemente isolato da una società americana, la Carrington Laboratories. L'acemannano opera interagendo con il sistema immunitario, favorendo piuttosto che prevalendo su di esso. E' un potente stimolatore di macrofagi (i globluli bianchi che distruggono i batteri, le cellule tumorali ecc ecc) per produrre agenti immunitari quali l'interferone e l'interleuchina;QUI PURO SUCCO DI ALOE VERA

- Disintossica e depura l'organismo.

Quando viene consumata internamente come bevanda, usando il gel, l'aloe vera agisce da depuratore e disintossicante, attraverso il sistema digerente e penetrando nei tessuti. Spazza via le cellule morte superficiali, aiuta a rigenerarne delle nuove e favorisce un tessuto più sano, accelerando la guarigione delle ferite, lesioni ed ulcere. Inoltre sortisce lo stesso effetto quando viene applicata esternamente sulla pelle lesionata;

- E' un potente antinfiammatorio.

L'aloe vera viene ampiamente usata per la cura di affezioni quali osteoartrite, dove svolge una funzione simile agli steroidi senza averne gli effetti collaterali, e l'artrite reumatoide, inoltre può ridurre l'arrossamento, il dolore ed il gonfiore associati alla tensione muscolare, agli strappi e alle distorsioni, alle tendinite e alle contusioni, le ustioni e le scottature solari;

- E' un coagulante e cicatrizzante.

L'aloe vera stimola la produzione cellulare attraverso l'attività degli aminoacidi. E' ricca di aminoacidi che sono la base per la formazione di nuove cellule. Fornisce 20 dei 22 aminoacidi di cui il corpo ha bisogno per crescere. Incrementa la produzione di collagene, la proteina che funge da sostegno per la pelle, in quanto accelera la produzione dei fibroblasti umani da 6 a 8 volte rispetto alla normale produzione cellulare. I fibroblasti producono le fibre del tessuto cicatriziale che serve per chiudere le ferite, più sono numerosi più la guarigione è rapida;

- E' un antibiotico naturale.

L'aloe vera possiede una grande capacità battericida e antimicotica. E' consigliato l'uso nei casi di piede d'atleta, tricofitosi, mughetto e vulvite, porri, verruche, emorroidi ed infezioni da vermi;

- Possiede una grande capacità battericida. E' un eccellente detergente antisettico naturale.

Gli strati dell'aloe vera permettono alla cellula di difendersi meglio dagli attacchi dei batteri, grazie all'azione antisettica dell'acido cinnamico e crisofanico;

Ha proprietà Antinvecchiamento.QUI PURO SUCCO DI ALOE VERA

La presenza di vitamine ed in particolare la vitamina C e la vitamina E, che insieme agli oligo elementi antiossidanti (manganese e selenio, nonché di altre sostanze come prolina e saponine, permettono all'organismo di contrastare meglio i radicali liberi e gli effetti dell'invecchiamento sull'epidermide;


- Rigenera le cellule.

L'aloe vera presenta la capacità di favorire la rigenerazione cellulare, cosi da renderla un potente agente rigenerante per tutti i tipi di ferite, sia interne che esterne. L'aloe vera stimola l'assorbimento di calcio e fosforo cosi da accelerare la guarigione delle ossa rotte;


- Idrata i tessuti.

L'aloe vera è uno straordinario idratante per la pelle, agendo su di essa in due modi: grazie alla sua capacità di trasportare nutrienti e idratazione attraverso i sette strati della pelle, ne facilita la penetrazione e l'assorbimento, ed inoltre, grazie al suo contenuto di polisaccaridi, crea una barriera che impedisce alla pelle di perdere acqua;

- E' antipiretico.

Elimina la sensazione di calore nelle piaghe, ulcere ed infiammazioni;

- Stimola la produzione di endorfine ed esercita un'azione antidolorifica ed analgesica. E' un anestetico, attutisce ogni dolore.

Specialmente quelli muscolari e delle articolazioni ed ha un azione calmante sui nervi questo perchè l'aloe contiente diversi analgesici e può facilmente penetrare negli strati del derma, sciogliere i nervi e ridurre le infiammazioni;

- E' un equilibratore intestinale sia in caso di dissenteria che di stitichezza.

Il professor Danhof consulente per i maggiori istituti di ricerca farmacologica del mondo e della Food and Drug Administration americana, sostiene che l'aloe vera grazie al suo contenuto di lattato di magnesio, è in grado di essere efficace sotto vari aspetti, migliora la digestione senza causare diarrea, svolge azione compensatrice nel normalizzare il ph, riduce il contenuto di fermenti e favorisce un maggiore equilibrio dei batteri simbiotici gastrointestinali. Molto efficace nei disturbi quali indigestione, la sindrome da intestino irritabile, le coliti e l'acidità di stomaco. Migliora la regolarità intestinale ed in più penetra nelle pareti del sistema digerente, ripulendo dai batteri nocivi ed aiutando la ripopolazione della flora benefica;

- E' un alimento altamente nutritivo.

L'aloe vera è ricca di nutrimenti fondamentali: proteine, vitamine, amminoacidi, enzimi, carboidrati e sali minerali.

- Contiene anche vitamina B12 utile per chi fa diete vegetariane, notoriamente prive di questa vitamina indispensabile al sistema nervoso centrale.

- Ha uno spiccato effetto ipoglicemico e contribuisce alla risoluzione di svariate complicanze del diabete

- Stimola la fagocitosi che elimina virus, batteri, tossine, cellule morte e prodotti di scarto.

- Stimola il metabolismo e la crescita cellulare, la sintesi proteica e la costruzione dei tessuti.

L'aloe vera stimola la sintesi proteica e la costruzione dei tessuti ha effetto energetico e rivitalizzante dovuto alla sua capacità di stimolare importanti funzioni fisiologiche e la capacità di aumentare la produzione di fibroblasti umani di 6-8 volte più rapidamente del normale.
I fibroblasti sono cellule che si trovano nel derma e sono responsabili della produzione di collagene, una proteina di supporto della pelle che la rende soda ed elastica.

- Ha effetto energetico e rivitalizzante dovuto alla sua capacità di stimolare importanti funzioni fisiologiche.

- Svolge una straordinaria azione antitumorale attraverso lo stimolo delle difese immunitarie.

L'aloe vera non è un farmaco e non sostituisce i farmaci né le visite mediche; è un ottimo coadiuvante naturale che aiuta l'organismo a rigenerarsi e quindi a curarsi da solo.

Per conoscere tutto sull'aloe vera, come si usa il succo da bere o il gel per uso esterno e altri prodotti, vai sul mio sito:QUI PURO SUCCO DI ALOE VERA

www.aloeverasempre.it http://naturaespirito.forumfree.it/?t=46255351

I fiori di Bach,cosa sono,come agiscono





Il campo su cui maggiormente agiscono i Fiori di Bach è quello dell'emotività e degli stati d'animo, ma certamente come la medicina psicosomatica insegna, la mente non è staccata dal corpo, e ciò che si mostra a livello mentale, ha un significato ed un'influenza anche sul piano fisico.

I segnali che le emozioni danno, sono solo dei segnali precedenti a quelli del corpo, vale a dire i sintomi fisici, perciò osservando e conoscendo l'aspetto emotivo e mentale si può correggere anche ciò che succede nel fisico.

La floriterapia non cura la malattia, ma gli stati d'animo e le reazioni agli eventi delle persone. Esempio: come possiamo reagire ad un determinato avvenimento: rabbia, paura, indifferenza, scoraggiamento. Ecc.

La floriterapia e' nata dall' osservazione di Bach dei diversi comportamenti e dalle diverse reazioni degli individui.

I fiori di Bach sono delle gocce derivanti dall’infusione di specifici fiori in acqua ed esposti al sole o bolliti.

I diversi rimedi sono la somma dell’azione congiunta dell’acqua e del fuoco, visto che gli elementi terra ed aria sono già presenti nel fiore, la pianta che li ha generati è difatti cresciuta fra la terra e l’aria del cielo.

Lo spirito con il quale Bach iniziò la ricerca che lo portò a trovare i 38 rimedi oggi conosciuti, era di avere un metodo semplice e naturale sia nella lavorazione sia nell'uso. Il metodo per ottenere i rimedi di Bach, prevede difatti il semplice utilizzo dell'acqua, dell'energia solare o del fuoco ed ovviamente dei Fiori.

Sono raccolti in una giornata di sole, messi in acqua ed esposti per tre o quattro ore al sole, oppure quando questo per motivi stagionali non sia possibile, si mettono a bollire. Una volta che l'informazione trasformatrice del fiore si trasferisce nell'acqua, a questa è aggiunto del brandy (come conservante)... e I Fiori di Bach sono pronti.

Perché proprio questa parte della pianta, cioè i fiori? In questa parte della pianta è racchiuso tutto il potenziale della pianta stessa.

Mentre le radici, il fusto e le foglie racchiudono la parte più materiale e già manifesta, e mentre il seme, ancora non manifestato, riassumere in esso tutte le caratteristiche peculiari di quella pianta, permettendo una sua riproduzione; il fiore è il ponte, il legame che simbolicamente e materialmente collega queste due parti. D'altra parte spesso, e in tante culture si è usato il fiore come simbolo d'avvenimenti ed emozioni e portatore di messaggi.

I Fiori di Bach, terapia vibrazionale

Per informazione s'intende un messaggio vibrazionale positivo. Non è un concetto di principi attivi presenti nel fiore da un punto di vista chimico - fisico, ma piuttosto di principi energetici che ogni pianta possiede. I "semplici", vecchi erboristi dei secoli passati, si basavano proprio sulla forma, sul colore e sulle particolarità di ogni pianta per capire il campo di utilizzo. All'epoca non esistevano laboratori per la ricerca di elementi e sostanze presenti nella pianta, allora l'intuito e la capacità di entrare in contatto con la natura stessa della pianta permettevano di capire a cosa poteva essere utile. Le proprietà delle erbe tramandate dai "semplici" sono poi state confermate dagli attuali studi scientifici.

I fiori di Bach permettono di rimettersi in sintonia con la propria essenza, con quelli che sono i sogni e le aspirazioni più vere ritrovando il benessere.

Il metodo per scegliere i rimedi richiede semplicemente di conoscere gli stati d'animo corrispondenti ad ogni fiore, e quali emozioni bloccate di conseguenza si possono riequilibrare. Non è indispensabile avere delle conoscenze medico-scientifiche o psicologiche, non era questo l'intento di Bach, che invece cercava la semplicità.

Per il metodo dei fiori di Bach non è importante cosa succede ma come si reagisce all'evento. Questo rende la propria miscela http://fioridibach.blogfree.net/?t=2281844

Dolore cronico meno cronico con meditazione e esercizi di respirazione


Praticare yoga può contribuire ad alleviare il dolore cronico. Si tratta dei risultati di uno studio pubblicato su Pain che ha voluto verificare l'efficacia di specifici esercizi respiratori e meditativi nel miglioramento di condizioni fisiche dolorose e, conseguentemente, delle risposte emotive al dolore.

L'indagine condotta presso il Department of Psychology, Arizona State University, Usa ha riguardato oltre 27 donne affette da fibromialgia e 25 donne sane della stessa età che sono state sottoposte a stimoli termici dolorosi, di entità lieve e moderata, mentre respiravano in maniera normale oppure a velocità ridotta. In breve, le partecipanti che hanno respirato più lentamente hanno avvertito meno dolore e sensazioni emotive sgradevoli, soprattutto in seguito a stimoli di intensità moderata, rispetto al gruppo con ritmo respiratorio nella norma.

Respirare piano ha contribuito ad alleviare il dolore soprattutto nel gruppo delle donne sane. «Sebbene i nostri risultati abbiano dimostrato, chiaramente, i benefici derivanti dalla pratica di esercizi yoga per il controllo di condizioni dolorose, saranno necessarie specifiche raccomandazioni per garantire la loro efficacia nella gestione del dolore cronico» ha commentato Alex J. Zautra, principale autore dello studio. (L.A.)

Pain. 2010 Jan 13

domenica 24 gennaio 2010

Epatite c,la quercetina impedisce lo sviluppo del virus ed è una sostanza naturale.

Tra tutte le forme d’epatite, la C è sicuramente la più subdola e pericolosa. Rispetto alle altre forme inizialmente non da sintomi e spesso quando si presentano, le condizioni del fegato sono in parte compromesse. Fondamentale per prevenire è fare un test specifico così da poter eventualmente in caso di positività monitorare la situazione. Ora dall’Università della California a Los Angeles (UCLA) e pubblicata sulla rivista "Hepatology", arriva la notizia che la quercetina, un a sostanza naturale, sarebbe in grado di attaccare due proteine cellulari fondamentali per lo sviluppo del virus dell’epatite C.

Il fatto di attaccare le proteine cellulari e non quelle virali assicura una minore possibilità di sviluppare resistenza virale e questo potrebbe portare a diminuire la carica virale presente nell’organismo.continua


giovedì 3 dicembre 2009

calvizie:"L`estratto di mela Uttwiler fa ricrescere i capelli,parola di svizzzero!

Dalla Svizzera la mela

che combatte la calvizie

e ringiovanisce la pelle



staminali

Le cellule staminali sono presenti in tutti gli organismi pluricellulari. Sono cellule in grado di rinnovarsi mantenendosi allo stato indifferenziato e di differenziarsi in molti tipi di cellule differenti.Dai campi svizzeri un rimedio vegetale in grado di invertire il processo di invecchiamento: una mela che sarebbe perfino in grado di far ricrescere i capelli. È quanto emerge dallo studio pubblicato dal ricercatore svizzero Daniel Schmid su Journal Of Applied Sciences, secondo cui il segreto per ringiovanire potrebbe celarsi nelle cellule staminali vegetali del frutto.



La mela, appartenente a una rara famiglia di alberi risalente al 18° secolo e chiamata Spätlauber Uttwiler, ha suscitato l`attenzione degli studiosi poiché può essere conservata per mesi senza avvizzire. Il frutto conterrebbe infatti un principio attivo che, secondo Schmid, sarebbe in grado di frenare l`invecchiamento delle cellule epidermiche, aumentare la durata della vita cellulare e attivare la ricrescita dei capelli in chi è predisposto alla calvizie.



"L`estratto di mela Uttwiler potrebbe determinare una reale azione anti-age" afferma Schmid, secondo cui una lozione per la pelle che ne contenesse le cellule staminali vegetali - che a loro volta interagirebbero con quelle epidermiche umane - potrebbe eliminare le rughe del viso e ringiovanire la pelle. Inoltre avrebbe una doppia azione: accellerare la cicatrizzazione della pelle in seguito a ferite. http://salute24.ilsole24ore.com/farmaceutica/benessere%20e%20cosmetica/3284_Dalla_Svizzera_la_melache_combatte_la_calviziee_ringiovanisce_la_pelle.php

Data: 03-12-2009

mercoledì 2 dicembre 2009

soffri d'ansia?attacchi di panico?arriva il programma computerizzato che migliora le funzioni cerebrali

Ansia,arrivano le terapie somatiche


Prof. Perna:"Per il benessere a 360°"

In Italia da poco è possibile percorrere una "terza via" nella cura dell'ansia e degli attacchi di panico. E' quella che, alle terapie farmacologiche classiche e a quelle psicologiche tradizionali, integra le terapie somatiche. Si tratta di tecniche collaudate da decenni negli Stati Uniti dove sono nate e che forniscono ottimi risultati. Il prof. Giampaolo Perna, che le ha introdotte per primo nel nostro Paese, parla a TgCom.





Queste cure si applicano nei disturbi di ansia, nei disturbi da attacchi di panico e nei disturbi emotivo-affettivi come la depressione o gli atteggiamenti maniacali patologici.



"In pratica - spiega il prof. Giampaolo Perna, docente universitario a Maastricht (Olanda) e a Roma - si tratta di una riabilitazione neuro cognitiva realizzata attraverso un programma computerizzato, una specie di brain training per migliorare le funzioni cerebrali che si sono alterate. Sono cicli di sedute di 40-50 minuti in cui si lavora sull'attenzione, la concentrazione, la memoria e l'abilità decisionale del paziente. Esercizi computerizzati guidati, mirati al miglioramento dei deficit specifici di ciascun individuo".



"Dopo la valutazione del singolo paziente - spiega Perna - con test approvati dalla comunità scientifica internazionale, procediamo alla diagnosi e alla cura multidisciplinare di psichiatri, medici e psicologi".



"Nel dettaglio - prosegue Perna - contro gli attacchi di panico adottiamo con grande efficacia le terapie respiratorie. Chi soffre di questi disturbi ha una respirazione irregolare. Lavorando sulla sua normalizzazione è possibile ottenere un controllo degli attacchi".



Poi vengono seguite tecniche di rilassamento come training autogeno, rilassamento progressivo muscolare e rilassamento isometrico che servono a ridurre il livello di stress alla base spesso dei disturbi di ansia.



Un altro tipo di intervento importante è la riabilitazione psico-vestibolare per curare il timore di cadere, di sbandamenti e la fobia dei luoghi chiusi e affollati che compare tra il 50 e il 90% dei pazienti affetti da disturbo di panico.



Il metodo, illustra ancora Perna, integra quattro forme di terapie:

1) le terapie farmacologiche, quelle che cercano di riparare il meccanismo chimico disfunzionale alla base dell'ansia, degli attacchi di panico e dei disturbi dell’umore;

2) la psicoterapia che agisce sui meccanismi che modificano gli schemi mentali e le relazioni con le altre persone e la riabilitazione per potenziare alcune funzioni mentali in modo che vadano a supplire alle carenze di altre;

3) le terapie somatiche che agiscono come anti-panico, anti-ansia e anti-depressive:

4) la psicofitness, che interviene sulla persona nella sua globalità per favorire il benessere mentale mediante l’ottimizzazione degli stili di vita, delle relazioni e della personalità. Una sorta di allenamento mentale per potenziare la resilienza (la capacità umana di affrontare le avversità della vita, superarle e uscirne rafforzati o, addirittura, trasformati).



Per ogni paziente, e a seconda delle sue necessità di cura, il percorso può essere diverso, partendo da una di queste terapie per arrivare alle altre. Ma "l’obiettivo del lavoro che svolgiamo - spiega il professor Giampaolo Perna - è a 360° per far recuperare alla singola persona il benessere fisico e psichico".



Il dottor Giampaolo Perna è il fondatore del Cedans, Centro europeo per i disturbi d’ansia ed emotivi. Nato a settembre nell'ambito del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche della Casa di Cura Villa San Benedetto ad Albese con Cassano che ha una degenza per ricoveri di riabilitazione psichiatrica e due poliambulatori ad Albese con Cassano e a Milano. Il team clinico si compone di oltre 25 tra psichiatri, medici e psicologi con un'esperienza pluriennale nella diagnosi e cura dei disturbi ansiosi ed emotivi e con all’attivo oltre un centinaio di pubblicazioni sulle più importanti riviste scientifiche internazionali e titolari di incarichi universitari nazionali ed internazionali.http://www.tgcom.mediaset.it/perlei/articoli/articolo466734.shtml

domenica 29 novembre 2009

cancro al colon:utile per la prevenzione bere Horchata de chufas

Horchata de chufas: la bevanda valenziana ricca di fibre contro il cancro


pubblicato da fritha in: Rimedi e Prodotti Naturali Piante e Erbe Officinali

Ne avete già sentito parlare? A me è capitato di recente di sentirne dire un gran bene da alcuni conoscenti spagnoli che sono soliti consumarne la bevanda che si ricava dalla cosiddetta chufa, più ricca di fibre addirittura dell’avena e dunque particolarmente indicata per il benessere del tratto intestinale e consigliata nella prevenzione del cancro al colon.



Si può utilizzare nelle preparazioni di prodotti da forno come pane e dolci per aumentarne il contenuto di fibre, ma è soprattutto la bevanda che se ne ricava ad attirare la mia attenzione perché considerata non solo benefica ma anche gradevole da consumare.continua

giovedì 26 novembre 2009

Afte:come curarle

Rimedi afte - Curare le afte - Medicinali per afte




> Il primo gesto da fare è di alleviare il dolore e migliorare la propria igiene orale, questo con l’aiuto di dentifrici adatti, come Rembrant ® (formula lesioni orali) o facendo dei bagni orali antisettici (Hextril ®).



> E anche possibile attenuare il dolore con medicinali specifici che contengono degli anestetizzanti o degli antinfiammatori (acido acetilsalicilico) locali o ancora degli antibatterici.



Questi medicinali esistono sotto forma di gel, spray orale (ad esempio in Svizzera con Deaftol ® ), in soluzione orale o sotto forma di compresse da succhiare (ad esempio in Svizzera Mebucaïne ® ).





Esiste in Svizzera anche un medicinale a base di piante (rabarbaro, vedi qui sotto) da applicare con un leggero pennello sulle afte : Pyrvalex ®.



>> Rimedi della nonna, trucco per curare le afte



Secondo un medico di Berna, dei gargarismi a base di una soluzione di aspirina ( acido acetilsalicilico) e di vitamine C, in Svizzera ad esempio l’Aspirina ® C effervescente in un bicchiere d’acqua (3dl), avrebbero degli effetti preventivi e curativi contro le afte.



Posologia : effettuare dei gargarismi durante qualche minuto da quando si incominciano a risentire i primi pruriti delle afte, da ripetere più volte al giorno.



Osservazione : una leggera quantità della soluzione usata per i gargarismi ( in questo caso l’aspirina), potrebbe essere ingerita , vogliate dunque fare attenzione e non esagerare con i gargarismi. Leggete il foglio illustrativo e chiedete consiglio al vostro farmacista nel caso in cui siate sensibili all’aspirina ed informatelo se usate altri medicinali.leggi tutto

LAVANDA:Disinfettante, antisettico, antinfiammatorio, antifonico, antimicrobo.

EFFETTI / INDICAZIONE PER L'USO


Effetti della lavanda :

Uso interno :

> Calmante, leggero sonnifero (disturbi del sonno), ansiolitici



Uso esterno :

> Disinfettante, antisettico, antinfiammatorio, antifonico, antimicrobo.




Indicazioni della lavanda :

Uso interno:

> Ansia, nervosità, distubi del sonno, stress



Uso esterno:

> Piaghe leggere, prevenzione pidocchi (sotto forma di essenza in goccie da applicare sulla nuca).





EFFETTI COLLATERALI / CONTRO INDICAZIONI / INTERAZIONI

Effetti collaterali : nessuno (vogliate leggere il foglietto illustrativo)

Contro Indicazioni: nessuna (vogliate leggere il foglietto illustrativo)

Interazioni : nessuna (secondo la nostra opinione)







In Svizzera : In uso interno sotto forma di gelule nell’*Arkogelule® Lavanda o infusi (tisane). In uso esterno in diverse preparazioni liquide (tinte, oli essenziali, bagni,...) a base di lavanda, per esempio prodotti per il bagno come *Weleda® Lavande Bain, in ogni modo, vogliate chiedere consiglio al vostro farmacistaLEGGI TUTTO

venerdì 30 ottobre 2009

Reiki,isciplina orientale che predica l'autoguarigione attraverso le bioenergie,ecco cosa possono fare

Salute: Studio, Reiki e Biomassaggi Possono Far Bene
da 9 minuti


(ASCA) - Roma, 30 ott - Micro-massaggi terapeutici, digito-pressione rilassante, meditazione e controllo del respiro. Posizioni e rituali del Reiki, disciplina orientale che predica l'autoguarigione attraverso le bioenergie. Ma sono davvero efficaci o un passatempo senza pretese? Domanda al centro di uno studio pubblicato sul Journal of Behavioral Medicine. I sostenitori del Reiki la definiscono terapia dello spirito in grado di alleviare anche il dolore fisico. Shamini Jain, della Division of Cancer Prevention and Control Research dell'Universita' della California, e Paul Mills, dal Dipartimento di Psichiatria dello stesso ateneo, hanno condotto una revisione su 66 studi clinici che si sono occupati della teoria del biocampo energetico come forma di cura per diversi disturbi e in diverse popolazioni. Jain e Mill non sono cosi' scettici. L'analisi dei risultati, a parere dei due ricercatori, mostrerebbe una effettiva riduzione dei sintomi dolorosi nei pazienti in ospedale o colpiti da un tumore. Le prove raccolte sono a favore della meditazione anche come rimedio alla perdita di colpi della memoria o contro l'ansia.

mercoledì 21 ottobre 2009

insonnia,un valido aiuto dalla medicina alternativa

http://www.farmacia.it/cgi-bin/infosalute3/content.cgi?db=content&uid=default&view_records=1&ID=184



Insonnia, curarla con le erbe

L’insonnia è un disturbo che alla lunga condiziona le normali attività lavorative o di studio, la vita sociale e di relazione. Perché comporta disturbi dell’attenzione e della memoria, irritabilità, stanchezza e sonnolenza. Ma che continua ad essere trascurato e sottovalutato. Quando non è curata da subito, infatti, rischia di diventar cronica.
Può può essere curata con i farmaci, ma anche con la medicina alternativa come l'agopuntura, l’omeopatia e la fitoterapia.

Le erbe più usate nella cura di questo disturbo sono:
la Passiflora incarnata, calmante e antispasmodica. Si raccomanda a quelle persone ipersensibili inclini agli stessi pensieri, ma soprattutto che si lasciano facilmente influenzare dai cambiamenti di stagione e di vita.
il Biancospino, facilita il rilassamento dei muscoli e regolarizza il battito cardiaco. E’ associata con la Passiflora, soprattutto per chi soffre di risvegli notturni.
la Valeriana officinalis, utilizzata per i suoi effetti sedativi.
il Tiglio, è consigliata alle persone predisposte all’ipertensione arteriosa o solite svegliarsi di notte presi dai morsi della fame.
la Camomilla, serve ai soggetti irritabili e di umore variabile. Attenzione, però! Perché l’uso smodato di camomilla crea una sorta di intossicazione che può provocare ipereccitabilità accrescendo l’insonnia.
l’Escoltzia, è il cosiddetto papavero californiano, un’erba che porta il sonno riducendo i risvegli anticipati mattutini. Dosi: 30 a 50 gocce di TM, 30 minuti prima di mettersi a letto. Utile anche l’estratto secco vaporizzato, posologia:1-3 cps, 30 minuti prima di coricarsi

Tutte le piante vengono utilizzate sotto forma di infusi, assunte prima di andare a letto da sole o in associazione con altre erbe. I rimedi naturali vanno sempre consigliati dopo un’attenta valutazione.
Le erbe si trovano in tutte le farmacie ed erboristerie.

Attenzione! Per dosi e modalità potete sempre farvi consigliare dal vostro farmacista di fiducia.

lunedì 19 ottobre 2009

genziana un'alleata per combattere la fame nervosa

Genziana contro la fame

La mancanza di nicotina nel sangue provoca crisi di astinenza.
I sintomi possono essere:
tachicardia
mal di stomaco
mal di testa
appetito
crampi muscolari
ansia
insonnia
nervosismo
fame nervosa

Le erbe per combattere stress, ansia e attacchi di fame conseguenti alla crisi sono la genziana, il ginseng, la menta, il luppolo e il tiglio.

La radice di genziana è un surrogato della sigaretta.
La genziana è un buon energizzante in caso di stanchezza e un ottimo ricostituente nelle convalescenze, qualora abbinata al ferro combatte l'anemia, abbassa la febbre, aumenta la secrezione bronchiale e combatte i parassiti intestinali.

Stimola la digestione e l'appetito.

Ha proprietà antibiotiche, utile in caso di artrite e per favorire la comparsa delle mestruazioni.

Alle dosi consigliate è una pianta sicura.
Le sue controindicazioni
Sconsigliato durante l'allattamento e nelle donne in gravidanza, ai sofferenti di ulcera gastrica, e duodenale, agli ipertesi.


http://www.farmacia.it/cgi-bin/infosalute3/content.cgi?db=content&uid=default&view_records=1&ID=347

venerdì 16 ottobre 2009

per ridurre il dolore al tunnel carpale creme al peperoncino

Il peperoncino combatte il dolore periferico e il formicolio




La sostanza attiva, capsaicina, efficace nel ridurre i dolori e i bruciori periferici


Il dolore periferico spesso si accompagna anche a formicolio, bruciore, intorpidimento, debolezza dell'arto e, in molti casi può anche essere causato da disturbi quali artrite, Aids, diabete, herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio), cancro e dai trattamenti utilizzati nella cura di queste patologie.

Un componente del peperoncino e del pepe, la capsaicina, pare essere d'aiuto se utilizzato in forma di crema per combattere proprio queste fastidiose sensazioni.
I ricercatori dell'Università di Oxford nel Regno Unito hanno scoperto che, proprio grazie all'utilizzo di una crema a base di capsaicina il 40% delle persone con questo tipo di dolore otteneva sollievo. I risultati positivi arrivano da uno studio che è stato condotto su 1.600 volontari adulti di entrambi i sessi.

Tuttavia, c'è da far presente che non tutti i medici sono d'accordo sull'uso di creme a base di capsaicina in quanto le ritengono possibili di sortire effetti indesiderati come infiammazioni, in particolare in soggetti sensibili e in seguito a un abuso, per cui ritengono più adatti i tradizionali farmaci anti-irritazioni.
(lm&sdp)

Source: la relazione è stata pubblicata sull'ultimo numero di The Cochrane Library.

menopausa,si può star meglio con i nuovi composti a base di soia

Nuovi composti a base di soia per migliorare i sintomi della menopausa




Contro le vampate di calore, un rimedio "alimentare"


C'è un nuovo supplemento tutto naturale a base di germe di soia che agisce sui sintomi legati alla menopausa.
Lo hanno scoperto i ricercatori americani della Scientific Affairs & Nutrition Education della Pharmavite LLC, un'azienda specializzata in integratori alimentari.
Lo studio è stato condotto su donne giapponesi e ha mostrato come un supplemento a base di SE5-OH, contenente Natural S-equol, sia in grado di ridurre la frequenza delle vampate di calore in quasi il 59% dei casi.

Il Natural S-equol è un composto derivato dalla soia pensato per poter interagire con gli specifici recettori degli estrogeni femminili. È stato studiato proprio per la benefica azione nell'alleviare i sintomi della menopausa, ha dichiarato la dr.ssa H. Belinda Jenks, direttore della ricerca scientifica.
Non tutte le persone riescono a produrre naturalmente il Natural S-equol assumendo la soia: si parla di circa il 50% della popolazione asiatica e di un 20%-30% della popolazione europea e americana. Per questo motivo è stato prodotto un integratore che lo contiene.
(lm&sdp)

Source: lo studio è stato presentato alla convention annuale della North American Menopause Society (NAMS).

giovedì 15 ottobre 2009

Diabete:un'aiuto dalle erbe tradizionali cinesi

Diabete: erbe cinesi per controllare il glucosio

Diverse erbe tradizionali della medicina cinese possono aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con un elevato rischio di sviluppare il diabete, secondo una ricerca australiana.

L'equipe della dottoressa Suzanne J. Grant, del Centre for Complementary Medicine Research della University of Western Sydney, ha passato in rassegna 16 trial clinici condotti su 15 diversi mix di erbe cinesi e ha scoperto che nel complesso le erbe hanno aiutato ad abbassare il glucosio nelle persone con pre-diabete, ovvero un ridotto controllo degli zuccheri nel sangue che può portare al diabete vero e proprio.

Unendo l'uso di queste erbe a un cambiamento dello stile di vita (alimentazione corretta, attività fisica, ecc.), i partecipanti agli studi raddoppiavano le probabilità di riportare i loro livelli di glucosio entro la norma.

Inoltre, le persone che usavano le erbe cinesi avevano meno probabilità degli altri di sviluppare il vero e proprio diabete, come si legge sulla Cochrane Library, rivista della Cochrane Collaboration.

Si tratta di risultati "promettenti", secondo la Grant. Gli studi esaminati dalla sua equipe hanno incluso in tutto 1.391 uomini e donne con intolleranza al glucosio o glucosio a digiuno fuori norma - problemi nel controllo degli zuccheri nel sangue che portano a una glicemia alta, ma non sono ancora considerati diabete.

Gli studi hanno testato diversi mix di erbe cinesi usati per il controllo della glicemia: Jiangtang Bushen, Xiaoke huaya, Tang Kang yin.

Nella maggior parte dei trial, i prodotti sono stati combinati con modifiche dello stile di vita. Non sono stati rilevati effetti collaterali.

La dottoressa Grant tuttavia avverte: è presto per raccomandare la medicina cinese in caso di pre-diabete. E questo perchè i trial finora condotti non sempre sono stati rigorosi e obiettivi. Inoltre, nella medicina cinese non c'è una formula che vale per tutti: il medico valuta caso per caso e prescrive il mix giusto di erbe per ciascun paziente.

Per approfondire:

http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/diabetologia/detail_120037_diabete-erbe-cinesi-per-controllare-il-glucosio.aspx?c1=23

martedì 13 ottobre 2009

curare la tosse conla medicina naturale cinese

Tosse
E' segnale di una situazione alterata dell'apparato respiratorio; non è sufficiente sopprimere il sintomo per risolvere il disturbo (vedi anche BRONCHITE). Va corretta l'alimentazione, quasi sempre va curato l'intestino (lo dicono anche i cinesi), a volte il sistema cardiaco o il sistema vegetativo o le emozioni. E' comunque fastidiosa e si possono usare:

• cataplasmi di semi di lino sul petto con azione emolliente ed espettorante. Scaldare la farina di semi impastata con acqua e applicare calda sul petto dentro una pezza di cotone. Coprire con lana o con borsa d’acqua calda

• frizione sul petto con alcune gocce di una miscela di OE di Cipresso, Pino ed Eucalipto in oleolito di alloro. Esistono miscele già pronte (tipo Climaro e Gel Alpino di Arcangea)

• Oleolito di Alloro, per uso interno, 1 cucchiaio 3 volte al dì lontano dai pasti

• polvere di Lotus, 1 cucchiaino da far bollire in una tazza di acqua x 5 min. poi aggiungere Zenzero, mezzo cucchiaino e bere caldo

• Drosera TM, 20 gocce 4 volte al dì nelle tossi secche

• tisana: Malva, Timo, Eucalipto, Fieno greco, Farfara in parti uguali.

• umidificare l'ambiente con diffusione di O.E. di lavanda, timo, eucalipto

• eliminare dall'alimentazione latte e derivati (aumentano la produzione di muco)

Rimedi omeopatici da assumere alla 5 CH, 3 granuli, 3 volte al giorno (dosi da diminuire in caso di miglioramento):

• Bryonia, tosse secca, fitte al torace tossendo, molta sete

• Drosera, tosse spasmodica ad accessi fino al vomito (come nella pertosse)

• Rumex, tosse scatenata respirando aria fresca

• Sticta, tosse stizzosa con ostruzione alla radice del naso

• Spongia Tosta, tosse con irritazione, bruciore e sibilo

• Antimonium Tartaricum, tosse produttiva con molto catarro, difficoltà a respirare e ad espellere il muco, respirazione rumorosa

• Ipeca, tosse con catarro difficile da espellere, nausea, salivazione e lingua pulita

• Pulsatilla, tosse produttiva con catarro giallo-verdastro di giorno, tosse secca di notte

• Kali Bicromicum, muco verdastro, appiccicoso, tenace, elastico


http://www.newting.org/index.php?option=com_content&task=view&id=95&Itemid=19

curarsi con i semi di lino

Il lino è una pianta che l'uomo coltiva su larga scala sin dall'antichità, non solo per ricavarne le omonime fibre tessili, ma anche perché i suoi semi, oltre a essere ricchi di grassi insaturi, contengono mucillagini, resina e tannini che conferiscono loro proprietà emollienti, rinfrescanti e lassative.
I semi di lino vengono utilizzati anche per la cura di ascessi, catarro, emorroidi, infiammazioni della gola, dell'intestino e della vescica. Le mucillagini presenti nei semi proteggono le mucose gastrointestinali e leniscono i disturbi a esse connessi.

Cataplasmi di farina di semi di lino calda si adoperano con grande beneficio per risolvere infiammazioni bronchiali o per lenire le infiammazioni cutanee. L'olio essenziale di lino, infine, stimola l'intero organismo. La principale virtù terapeutica dei semi di Uno è quella di favorire la digestione.

I semi maturi contengono sostanze quali: acidi grassi essenziali, che diminuiscono il tasso dì colesterolo nel sangue; vitamina E, che aumenta le difese immunitarie e mucillagini, grazie alle quali i semi di lino possono immagazzinare per lungo tempo il calore e risultale molto indicati per impacchi e compresse emollienti.

Le compresse calde di farina di semi di lino, le popolari "polentine", favoriscono la circolazione sanguigna. Il calore lenisce i dolori provocati da crampi e disinfiamma suppurazioni sottocutanee. Le compresse con i semi di lino sono efficaci anche per lenire i dolori reumatici.

I semi di lino sono efficaci in caso di costipazione, perché assorbono l'acqua e formano una massa contenente mucillagine che rende il bolo intestinale più fluido e protegge le mucose. Inoltre, aumentando il volume dell'intestino ne stimolano la peristalsi ottenendo un effetto lassativo meccanico.

Massaggi con l'olio di semi di lino sono efficaci in caso di pelle secca, irritata e pruriginosa. Svolgendo un'azione emolliente sull'epidermide, l'olio diminuisce infiammazioni, attenua il dolore e ridona elasticità e tono alla pelle.

Olio e semi di lino...

rimedi alternativi per curare i vari tipi di tosse

LE ALTERNATIVE PER CALMARE OGNI TIPO DI TOSSE

----------------------------------------------------------------- Corriere salute.SECONDO NATURA LE ALTERNATIVE PER CALMARE OGNI TIPO DI TOSSE La tosse e' sempre fastidiosa ed e' bene assicurarsi che non sia il segnale di una patologia seria, percio' quando non regredisce in 3 - 4 giorni e' meglio interpellare il medico. Anzi, per i bambini piccoli (sotto i 2 anni), per gli anziani e le persone con gravi malattie immunitarie e' consigliabile interpellare sempre il medico. La tosse puo' essere provocata anche da un cambiamento di temperatura, (dal caldo al freddo e viceversa), da aria troppo secca o troppo inquinata; a scatenare la crisi possono essere vari fattori come parlare, mangiare, stare sdraiati o correre. Per prima cosa, e' utile tenere libero il naso e, a questo scopo, i metodi migliori sono: fumigazioni con acqua e bicarbonato, lavaggi con soluzione fisiologica, esercizi di respirazione a bocca chiusa con inspirazioni ed espirazioni profonde e prolungate, gargarismi con infuso di lavanda e fiori di menta selvatica in parti uguali. Se queste indicazioni non sono sufficienti si possono adottare alcuni rimedi alternativi, mirati al tipo di sintomo. Tosse secca. Omeopatia: Bryonia 7CH, 4 granuli due volte al giorno se la tosse e' dolorosa; Aconitum Napellus 7CH, 4 granuli ogni 3 ore se la tosse e' comparsa dopo un colpo di freddo intenso. Fitogemmoterapia: Ribes Nigrum 1DH, 30 / 50 gocce due volte al giorno; Cetraria Islandica TM, 20 gocce tre volte al giorno. Tosse grassa. Quando e' presente accumulo di catarro. Omeopatia: Pulsatilla 9CH, 5 granuli due volte al giorno, per tosse catarrale durante il giorno e secca di notte; Hepar Sulfur (ideato da Haneman con parti uguali di fiori di zolfo e calcare d'ostrica) 30CH, 5 granuli due volte al di' per tosse alternativamente grassa o rauca e abbaiante. Fitogemmoterapia: Tussilago Farfara TM, 10 - 20 gocce 3 o 4 volte al giorno. Tosse abbaiante. E' quella preceduta e accompagnata da raucedine; ricorda l'abbaiare di un cane. Omeopatia: Sambucus Nigra 7CH, 5 granuli due volte al giorno, per tosse squassante e afonia. Spongia Tosta 5CH, (spugna marina) 4 granuli anche ogni due ore, per tosse sibilante. Tosse prodotta da solletico in gola. Rumex Crispus, 5CH, 4 granuli tre volte al giorno; Drosera 5CH, 5 granuli due volte al giorno. Si puo' ricorrere anche alle proprieta' degli oli essenziali (attenzione, pero': poiche' contengono sostanze volatili possono causare allergie) per massaggiare il torace e il collo. Sono consigliabili: OE. issopo, lavanda, timo opportunamente diluiti in olio di oliva. Paola Nannei

Nannei Paola

massaggio cineseper curare i bambini da molte malattie a partire dal raffreddore

Curare i bambini con il massaggio cinese




Il massaggio Tuina per bambini aiuta genitori e piccoli


LUIGI MONDO & STEFANIA DEL PRINCIPE

Carezze, coccole e tanto amore. Una mamma lo sa, per far star bene il proprio piccolo non esiste cura migliore.
Le stesse carezze, però, possono essere fatte in maniera consapevole con il massaggio pediatrico cinese (Tuina pediatrico).

Secondo la medicina orientale, il corpo del bambino differisce da quello di un adulto anche dal punto di vista energetico. Il reticolo dei meridiani, per esempio, si sta ancora formando, di conseguenza è necessario agire su punti diversi rispetto al tradizionale massaggio TUINA.
Con il massaggio pediatrico cinese si possono migliorare diversi tipi di disturbi come il raffreddore, l’influenza, le coliche intestinali, il nervosismo ecc.

Il massaggio pediatrico cinese, in caso di malattie importanti, deve essere eseguito da un medico specializzato in medicina tradizionale cinese, tuttavia, se si desidera si possono apprendere alcuni semplici movimenti e tecniche alla portata di tutti.
Per farlo, esistono corsi e testi. Ne abbiamo trovato uno, in particolare, che ci sembra esauriente e ben fatto: si intitola "Massaggio Pediatrico Cinese" edito da Red Edizioni, a cura di Lucio Sotte.
Il manuale insegna, per esempio, quali manipolazioni eseguire in caso il vostro piccolo accusi tonsilliti, dolori da dentizione, bronchiti, catarro, disturbi gastrointestinali ecc.
Nella prima parte del libro troverete una dettagliata descrizione dei meridiani, delle tecniche di manipolazione, dei punti delle zone di intervento e altro ancora.
Nella seconda parte, troverete tutte le tecniche da mettere in pratica per aiutare il vostro piccolo a stare bene. Per esempio, se non ce la fate più perché vostro figlio non vi fa dormire , potete tentare di indurre il sonno nel bambino stimolando con i due pollici il punto Tianmen che si trova a metà strada tra le sopracciglia e la fronte (al centro). La stessa manipolazione vi sarà utile in presenza di cefalea, stati ansiosi e febbre.
Questo tipo di massaggio è semplici da imparare, indolore e privo di effetti collaterali.

Per maggiori informazioni sul volume: www.rededizioni.it

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